Serie A Roma, Spalletti: «In Europa ci siamo riposati, ora ripartiamo»

Il tecnico giallorosso vuole una vittoria dopo il mezzo passo falso in Europa League: «Ogni tanto ci capita di fermarci, di riposarci un po', è una cosa anomala»
Serie A Roma, Spalletti: «In Europa ci siamo riposati, ora ripartiamo»© ANSA
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ROMA - Spalletti vuole ripartire subito dopo il passo indietro in Europa League. Il campionato propone la sfida contro il Palermo all'Olimpico, sulla carta favorevole. Il tecnico giallorosso però non si fida: «Bisognerà vedere quello che ogni tanto noi riusciamo a produrre e a non produrre nelle nostre prestazione - dice il tecnico giallorosso - perché non spessissimo, ma ogni tanto ci succede di abbassare le nostre prestazioni. Quello che ci è successo l'altra sera è una cosa anomala, di fermarci, e se si va a vedere bene non è colpa solo della difesa, ma di tutti.

RUDIGER TORNA IN CAMPO E SEGNA

RIMEDI - Quale può essere la ricetta per cancellare i black-out? «Un presidente può far poco, a parte comprare giocatori che hanno qualità spiccata sotto questa voce. Il carattere diventa fondamentale, ci sono calciatori che non mollano mai, ci sono altri che abbassano il livello e si piacciono un po'. Deve essere una qualità del professionista, in generale, quella di scegliere il momento in cui essere davvero bravi per portare il risultato a casa. C'è anche questo. Ho avuto attaccanti in vita mia che, nella gestione della partita, lasciavano prendere la palla ai difensori, ma non lo facevano nel momento decisivo. A noi ogni tanto succede di fermarci e tornare indietro, di accusare la fatica. Ci siamo riposati un po', a volte ci riposiamo un po' ma poi ripartiamo sempre, anche quello è importante. A Napoli abbiamo fatto bene e il livello per noi è quello lì».

BLIND ACCUSA SPALLETTI

BLIND - Al ct dell'Olanda Blind, che lo ha accusato di essere frustrato sulla vicenda Strootman, non vuole rispondere: «Ha ragione lui - dice in maniera ironica - è tutto vero, devo pensare alla partita di domani, non ho tempo per pensare a queste cose».

RUDIGER - Oggi è tornato in campo Rudiger con la Primavera, dando segnali molto positivi in vista del recupero. Spalletti è intenzionato a utilizzarlo più come centrale o come terzino? «Per me può farli tutti e due, ha questa facilità e progressione facile, ha la qualità di dare quei piattoni puliti in avanti. Se gli chiedi di fare il terzino fluidifica ma non qualità di Peres, ma quando difende lo fa con la qualità di Ruediger. Tant'è che quando è venuto Loew a Trigoria, ci siamo confrontati e mi ha fatto la stessa domanda. Io gli ho risposto che dipende dall'avversario e dall'equilibrio che si vuole dare».

INFORTUNATI - Facendo il punto sugli infortunati, il tecnico ha poi chiarito: «Strootman è a disposizione, viene con noi. Ieri si è allenato, ha fatto anche abbastanza bene ma poi va pensata la sua convocazione. Rudiger domani non lo posso portare ma mercoledì (Sassuolo-Roma, ndr) viene con noi. Vermaelen sta dando segnali positivi, Peres e Perotti proseguono la riabilitazione, così come Mario Rui».

IN EUROPA - «Noi portiamo sulle spalle della nostra squadra il nome della Capitale dell'Italia. Dobbiamo abituare tutti in giro per il mondo a godere della bellezza della nostra città, dei nostri monumenti e fare anche buoni risultati per essere all'altezza della nostra bellezza». Lo dice Luciano Spalletti, rispondendo a chi gli fa notare che in Europa la Roma ha vinto solo 4 partite negli ultimi cinque anni. «Se il dato è questo, dobbiamo aumentarlo e migliorarlo - ha aggiunto il tecnico - Noi in Europa ci siamo, ci vogliamo restare e vogliamo far bene. È un'altra necessità che abbiamo, quella della visibilità in Europa. Se siamo pronti per l'Europa? Totti ha fatto la 100esima partita in Europa - ha osservato Spalletti - e qualche fine settimana in Europa la Roma ce l'ha passato. Segno quindi che è stata brava a crearsi uno spazio in questa competizione».

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