ROMA - Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco parla dal ritiro giallorosso di Pinzolo. «Dobbiamo integrare al meglio questa squadra e capire le esigenze generali che verranno fuori in questo ritiro. Da queste parti si lavora bene, ci auguriamo di disputare al meglio questa settimana. E magari qualche giovane potrebbe rimanere costantemente con noi».
RITMI ALTI - «Mi metto nei panni di chi è venuto qui, sarebbe stato giusto andare subito in albergo ma mi piaceva dare l'idea di quello che voglio trasmettere ai ragazzi, che lo hanno interpretato con entusiasmo - anche troppo - facendo una partita quasi vera. La gente è venuta, perchè no dare loro quello che si aspettano? Si corre il giusto, vedere giocare a calcio è il desiderio di tutti. Sono stato dall'altra parte per tanto tempo e c'è piacere a giocare subito una partita, con gli allenatori che ho avuto non si vedeva subito il pallone».
STAFF - Ecco, invece, la squadra che lavorerà quotidianamente insieme all'allenatore giallorosso. «Tomei è il mio vice, lavora con me da tanti anni, da quando ho iniziato ad allenare. Si occupa della fase difensiva, essendo stato un ex difensore. La nostra voce è univoca, quello che dicono loro è ciò che dico io. A seguire c'è Pierini, che si occuperà dell'analisi video con Beccacioli e farà anche da scout quando servirà. Ha lavorato tanto con i giovani ed è un fedelissimo anche lui, quando mi serve un consiglio mi rivolgo sempre a lui. Per la parte tecnica c'è Romano, cercherà di migliorare la tecnica e vi assicuro che non parteciperanno solo i giovani. E infine c'è il preparatore Vizoco».
Roma, alla scoperta di Lemos: quel no al Barcellona
Monchi a Milano: incontro per Defrel