ROMA PRO - Spesso, nell'ambiente romanista, si è discusso sull'idea di superare determinati "dogmi". Quando arriva un calciatore, viene naturale pensare a ciò che è stato e alle squadre in cui ha giocato. Ma i top club tendono a non porre la provenienza davanti al valore del calciatore (vedi Pjanic e Higuain alla Juventus). Peraltro, per molti, Kolarov è un surplus in termini di abitudine a giocare a grandi livelli per grandi traguardi.
ROMA CONTRO - Eppure, esiste la memoria; che in certi casi non deve neanche andare troppo indietro. Soltanto meno di un mese fa, lo stesso Kolarov declamava: «Forza Lazio e un saluto a tutti i tifosi». Dichiarazione non certo da ingresso trionfale nell'Olimpico giallorosso. E ancora: «Tornerebbe anche se chiamasse la Roma? - No, questo no. E se lo dico è perché lo penso»: è una affermazione dell'ottobre 2010 attribuita allo stesso Kolarov.