Monchi: «Cengiz Ünder è il giocatore meno conosciuto di quelli che sono arrivati. Per me è stata una bella sfida prenderlo perché è stato corteggiato da molti club: è qui grazie alla sua volontà e alla fiducia della Roma e di Pallotta. Abbiamo preso un giocatore utile per il presente ma con un futuro molto importante».
Cengiz Ünder: «Io vengo da un campionato simile a quello italiano, in cui si gioca duro e in maniera molto difensiva. Appena è arrivata la proposta della Roma ho accettato. Non avrò problemi ad adattarmi alla Serie A».
Roma, Pellegrini: «C'erano offerte, ma non ho mai avuto dubbi»
Monchi: «Per me Cengiz non era uno sconosciuto, è già nazionale turco e ha giocato nel club rivelazione del campionato turco. Anche qui era conosciuto dagli scout della Roma. Quando il mister ha chiesto un mancino che giochi a destra abbiamo subito pensato a lui perché, come ho detto, è un giocatore di prospettiva futura ma con un presente importante».
Cengiz Ünder: «Le mie prime impressioni sulla squadra? Sono arrivato il giorno del mio compleanno, mi è piaciuta moltissimo l'accoglienza con gli auguri sulla maglietta. Al momento non parlo la lingua e questo può creare uqalche disagio, ma già sto facendo lezioni d'italiano e lo imparerò al più presto».