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ROMA - Difficile parlare di gara spartiacque già alla seconda giornata ma il carico emotivo di una gara contro il simbolo del recente passato può dare già una direzione al nuovo progetto targato Di Francesco: «Si fanno paragoni con Spalletti ma domani c'è prima di tutto Roma-Inter. Luciano non lo devo presentare io, sono nettamente più giovane. Ho cercato di rubare qualcosa anche da lui, per me è un esempio. Ho lavorato con lui e sono rimasto in ottimi rapporti». Nessun commento invece sulle possibili novità di mercato: «Schick? Nella mia testa non c'è il mercato ma l'Inter e fare risultato per lavorare con più tranquillità durante la sosta».
ELOGI ALL'INTER - Di Francesco dimostra di aver apprezzato molto i nerazzurri contro la Fiorentina: «Spalletti sta facendo un ottimo lavoro, ha idee chiare e l'Inter palleggia con grande qualità. Con la Fiorentina ha fatto un ottimo inizio che ha facilitato ogni cosa. Ha dei giocatori importanti, di alta qualità, soprattutto davanti. Mi aspetto una prestazione migliore dal punto di vista tecnico rispetto a Bergamo. Ho ripulito un po’ i ragazzi dai carichi di lavoro, abbiamo fatto un’ottima settimana».
TERZINO DESTRO - Uno dei dubbi di Di Francesco è l'uomo che agirà come esterno basso di destra. Dopo l'infortunio di Bruno Peres ci sono diverse opzioni: «Abbiamo ancora un allenamento, valuterò. Non possiamo modificare totalmente questa squadra in 5 giorni, già per assimilare quello che chiedo io ci vuole tempo. La valutazione sul terzino la farò definitivamente oggi. Juan Jesus? Non sono sorpreso, da quando sono arrivato ho trovato un giocatore con grande voglia di dimostrare di essere un giocatore da Roma. Domani potrà dimostrare all'Inter che si è sbagliata a cederlo. Non si deve accontentare, ha ancora grandi margini di miglioramento. Moreno potrebbe giocare, è in crescita dopo aver fatto fatica all'inizio.
IL RITORNO DI FLORENZI - Buone notizie dall'infermeria. La novità principale è il ritorno tra i convocati di Florenzi: «Sarà sicuramente convocato, avrei voluto farlo giocare dall'inizio ma non ha ancora la condizione ottimale per una partita di 90 minuti. Ma a gara in corso mai dire mai, potrebbe essere una soluzione. La speranza di Spalletti e di tutti è di vederlo in campo, per il ragazzo che è e per quello che ha passato. Verranno fatte delle valutazioni. Karsdorp potrebbe fare qualche minuto nella gara di venerdì contro la Chapecoense. E' un match importante, spero ci sia l'Olimpico pieno».
IL PARAGONE CON IL SASSUOLO - Di Francesco poi ha fatto un parallelo con il Sassuolo dell'anno scorso: «Quando alleni una squadra per 4 anni la squadra si muove in maniera perfetta. La ripetitività di ogni cosa la fa migliorare. Eravamo partiti il 27 giugno col Sassuolo con tutti a disposizione, con la Roma sono partito il 16 luglio con tutti in giro per il mondo. Io i giocatori non li chiudo in una cella per costringerli a fare quello che dico io. La loro qualità sta nello scegliere la cosa giusta da fare, la condizione e la qualità sta crescendo e migliorando quindi ci vuole più tempo. Impossibile però paragonare il Sassuolo alla Roma, sono valori diversi. Questi ragazzi però credono in quello che propongo, poi per riuscire a fare questo ci vuole tempo».
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