![Riecco Florenzi: da Ancelotti a Ronaldo, in tanti con la forza di ricominciare Riecco Florenzi: da Ancelotti a Ronaldo, in tanti con la forza di ricominciare](https://cdn.corrieredellosport.it/img/1238/619/2017/09/06/091649857-3022d4b2-c0c1-42bc-a5d6-c8c910d64074.jpg)
ROMA - In due anni si ritrovò con entrambe le ginocchia in pezzi. E ogni volta tornò più cattivo, come se le ferite ne fortificassero la fibra e lo spirito. In materia di recupero, fisico e morale, Carletto Ancelotti è il modello da seguire. Il primo crac nell’ottobre del 1981, in Roma-Fiorentina. Tutto avvenne nei pressi della linea di fondo, c’era lì vicino un microfono e le urla di dolore del numero dieci giallorosso bucarono gli schermi. Saltò i mondiali del 1982 e tornò dopo un anno, ma nel dicembre del 1983 la sfortuna gli ripresentò il conto: 10 mesi di stop e la condanna a vedersi dalla tribuna la finale di Coppa dei Campioni con il Liverpool. Ebbe tempo di rifarsi, vincendo tutto con il Milan. E pazienza se con quelle ginocchia non riusciva nemmeno ad accosciarsi per le foto di rito.
![](https://cdn.corrieredellosport.it/images/2017/09/08/123618557-5f78968a-e89a-4615-a744-f0399d2cdc54.jpg)