Roma, Di Francesco: «Il derby è una gara fuori classifica. Vorrei far giocare Nainggolan»

L'allenatore giallorosso spera di recuperare il belga ma deve ancora fare a meno di Schick: «Non sarà convocato»
Roma, Di Francesco: «Il derby è una gara fuori classifica. Vorrei far giocare Nainggolan»© ANSA
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ROMA - La Lazio si presenta al derby con un bottino di nove vittorie consecutive nelle varie competizioni ma la Roma era arrivata alla sosta con il volume dell'entusiasmo elevatissimo grazie al pokerissimo di successi contro Torino, Crotone, Bologna, Chelsea e Fiorentina. Eusebio Di Francesco descrive la vigilia dell'edizione numero 147 della stracittadina: «Le due squadre stanno vivendo un momento ottimo. Mi ha colpito l’affetto attorno al decimo avversario della morte di Gabriele Sandri dove c’è stata solidarietà da parte di tutte le tifoserie. Questo è lo sport e mi auguro che domani sia una grande festa dello sport, di civiltà e che vinca la Roma. Non è mai una partita come le altre, da allenatore sarà ancora più dura per me. Il calciatore può mettere in campo la rabbia, noi tecnici dipendiamo dagli altri. E' una gara fuori classifica, diversa dalle altre, una sfida che ci può dare il la per continuare il nostro percorso».

ELOGI ALLA LAZIO - «Cosa temo della Lazio? Ha grande qualità e la capacità di ripartire subito e andare in verticale - spiega l'allenatore giallorosso -. Immobile ha una qualità impressionante nell'attaccare la profondità. L'ha fatto vedere anche con la Nazionale. Ritengo sia il più pericoloso, l'arma in più della Lazio per i 14 gol e i 6 assist fatti». Parole molto belle anche per il suo omologo Inzaghi: «Il mio percorso rispetto al suo è stato totalmente differente. Gli ho ftto i complimenti per come ha saputo gestire il gruppo e per come è entrato nella testa dei calciatori. Abbiamo similitudini, non tatticamente, ma a livello motivazionale. Ha fatto cose importanti in un ambiente non facile, in poco tempo».

POST NAZIONALE - Una delle incognite riguarda la reazione dei romanisti reduci dalle amarezze in Nazionale: «Spero che per loro il derby sia un motivo per rifarsi. Spero che mettano in campo tutto l'orgoglio. Kolarov? Sta bene, ha grande forza e personalità e l'affronterà nel modo giusto». Dopo la sosta il punto interrogativo riguarda anche la condizione fisica:  «Quando si torna dalle nazionali c'è sempre qualche problemino ma in generale sono in buona condizione. Nainggolan? Una decisione tra oggi e domani. Vorrei farlo giocare, spero che mi dia delle risposte giuste. E' uno di quelli che può giocare all'80%. Schick non sarà convocato: rientrerà quando riferirà di stare bene altrimenti con me non si allena». 

FLOP ITALIA - Di Francesco poi parla dei temi della Nazionale: «Parlare dell'Italia è come sparare sulla croce rossa. Le situazioni vanno vissute, sono curioso di sentire i programmi di Tavecchio ma adesso ho da pensare ad altro. Un nome per la panchina? Troppo facile dire Ancelotti, comunque sì mi piacerebbe come tecnico». 

 

 


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