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ROMA - «Roma è la città più bella del mondo. C’è il mare, la montagna, il sole, la gente bella: è molto bella da vivere». Francesco Totti ha rilasciato un'intervista alla pagina Facebook della Lega di Serie A e ha parlato di tutto, dalla sua nuova figura di dirigente della Roma alla mancanza del campo. «Non ho mai lasciato la Roma e la Serie A perché era un mio desiderio sin da piccolo quello di indossare un’unica maglia. La mia carriera è stata fantastica. Il momento più bello alla Roma? Quando ho vinto lo scudetto, ovviamente».
Totti ha confessato che gli manca «mettere gli scarpini, però in questo momento ho la fortuna di vivere la Roma in altro modo, come se fossi ancora un giocatore. Sto nello spogliatoio, in campo, parlo col Mister, viaggio, sto in ritiro. L’unico neo è che non mi spoglio e metto gli scarpini. I ragazzi che sognano di diventare campioni? Quando si è piccoli bisogna divertirsi e non pensare ad altro. Pian piano poi si capisce se si hanno delle possibilità di arrivare fino in fondo. Io l’ho capito da quando ho iniziato ad approdare in prima squadra. Il 'cucchiaio' è stata la mia giocata più famosa, un gesto abbastanza difficile. Non è solo talento ma anche, soprattutto pazzia. Quando sono stato chiamato “The king of Rome” è stata un'emozione», ha confessato l'ex capitano della Roma.