ROMA - «Sembra un'opportunità perfetta per raggiungere quella felicità che allora fu negata alla Roma. Ma sarà difficile, abbiamo di fronte una squadra fortissima, che ha eliminato il City. Ma credo che in questo momento dobbiamo pensare a noi stessi e a fare quello che abbiamo fatto bene col Barcellona e continuare su questa strada».
in collaborazione con Italpress
PALLOTTA - «È il derby di Boston». James Pallotta ha commentato a caldo il sorteggio di Nyon. Il presidente col tweet pubblicato dall'account giallorosso sottolinea il fatto che anche la proprietà dei Reds ha radici nella città statunitense. Il club inglese infatti è del businessman John Henry, che possiede anche la squadra di baseball dei Boston Red Sox, mentre Pallotta è co-proprietario di quella di basket dei Boston Celtics. Dopo il 3-0 sul Barcellona, peraltro, Pallotta ha rivelato che Henry lo ha cercato telefonicamente per congratularsi della vittoria ma «non ho preso la chiamata, forse ero dentro la fontana» di piazza del Popolo in cui si è tuffato nella notte di festa.
BALDISSONI - «Rispetto per il Liverpool. Con il ritorno in casa, spero che il fattore campo sia decisivo. Bisogna ambire alla vittoria della Champions. La finale del 1984? E' stato il momento sportivo più alto nella storia della Roma. Vogliamo provare a tornare a quei livelli e magari anche più avanti. Del Liverpool dobbiamo temere tutto, ma questo non vuol dire che anche il Liverpool non deve temere: faremo tutto quello che serve per provare a vincere perché vogliamo vincere. Che effetto avrà affrontare di nuovo Salah? Sarà bello perché Momo è un amico che con noi si sé sempre comportato in maniera meravigliosa. Poi è bello affrontare giocatori fenomenali come lui. Anche noi per fortuna abbiamo grandi giocatori e sarà una bella festa di calcio».