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ROMA - Schick è convinto che la prossima stagione sarà un'altra storia. Il suo primo anno in giallorosso non è stato entusiasmante, sono arrivati solo tre gol, e ora l'acquisto più oneroso della società americana (42 milioni) vuole dimostrare quanto vale: "Ho preso confidenza con l’ambiente - dice Schick in un'intervista al quotidiano ceco Lidovky - adesso devo solo dimostrare quello che so fare. Sono arrivato dopo la parentesi con la Sampdoria, provando a giocare in una posizione diversa. Il secondo anno farò vedere chi sono davvero. Per me questo primo anno è stata una nuova esperienza in una città in cui le pressioni e l’affetto dei tifosi non ha eguali al mondo. Cosa mi ha tolto? Mi sono infortunato proprio nel momento in cui stavo iniziando a giocare". Il suo futuro comunque è a Roma: Schick non è tra i cedibili, e non ha parlato con nessuno della società. "Forse la società ha parlato con chi doveva discutere del proprio futuro, una cosa che in questo momento non mi riguarda". Nessun rimpianto per non essere andato alla Juventus: "No, è un capitolo chiuso. Sono davvero contento di essermi trasferito alla Roma". Per il club bianconero aveva effettuato anche le visite mediche: "Dopo la prima visita medica ho capito che c’era un problema al cuore. Sapevo che c’era qualcosa di sbagliato perché mi hanno fatto fare controlli che solitamente non si fanno".
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