De Rossi: «Ronaldo un beneficio per la Juventus. L'incontro con Conte mi ha cambiato»

Il capitano della Roma: «L'arrivo di un campione così fa bene a tutto il campionato ma soprattutto ai bianconeri. Pastore è un grande giocatore, dovrà solo riprendere i ritmi della serie A»
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ROMA - "L'arrivo di Cristiano Ronaldo è un beneficio per il calcio italiano ma soprattutto per la Juventus che lo ha preso". È sincero Daniele De Rossi nel commentare l'acquisto da parte dei bianconeri del campione portoghese che verrà presentato oggi a Torino. "Vincere sette scudetti di fila vuol dire che già stai facendo le cose per bene e che un pochino già lo hai ammazzato il campionato perché sei sempre riuscito ad essere migliore degli altri - aggiunge il capitano della Roma ai microfoni della radio di Trigoria -. Comprare poi il giocatore che viene considerato il più forte al mondo significa puntare più alto. Certo si dovrà ambientare, le partite si dovranno giocare, la squadra dovrà iniziare a giocare per lui, non tutto è scritto e lo sanno a che Ronaldo, Allegri e la società, ma sicuramente a bocce ferme è un partire 2-3 piedi avanti rispetto alle altre squadre". "La Juve già aveva il vantaggio di essere più forte, comprando un giocatore del genere dice 'va bene, puntiamo alla Champions' e il campionato forse lo danno per scontato, ma non penso lo faranno perché non è scritto che vinceranno in Europa e in Italia" conclude.

Il capitano giallorosso ha parlato anche del suo 18° ritiro con la maglia della Roma: «Le corse, lo stare lontano della famiglia non fanno mai piacere. Però più invecchi più cerchi di godertela. Ti godi ogni singolo minuto in maniera più intenso. Negli ultimi anni diversi momenti mi hanno cambiato, tra cui l'incontro con Antonio Conte, a livello atletico e perchè è uno che ti dice le cose faccia. Ti fa rendere conto che stavi calando, quindi cominci a lavorare in maniera diversa. A 35 non è detto che devi andare più piano, guardiamo Lebron James che negli ultimi anni ad un'età come la mia, fa campionati migliori. Detto ciò, vedere Riccardi del 2001 e mia figlia del 2005 mi fa sentire più vecchio».

De Rossi ha concluso parlando del nuovo acquisto Pastore: «Mi piace, conosco Sirigu e Verratti e me ne avevano parlato bene. Una persona per bene e ungrande giocatore. Avrà bisogno di tempo per recuperare il ritmo del calcio italiano». Ultima battuta sul super gol di Pellegrini contro il Latina: «Ci ha tenuto subito a dirlo: voleva crossare», ha concluso sorridendo il capitano.


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