Fake to fake

Fake to fake
Ivan Zazzaroni
2 min

C’è qualcosa di peggio di un presidente di un club italiano che vive in America e non capisce l’italiano: è avere in Italia un confidente che gli manda notizie in inglese ma non sa leggere l’italiano. Sembra complicato, eppure è semplice: nasce una voce riportata dall’autorevole Milano Finanza secondo la quale il Qatar - l’unico Stato Persona esistente, citato senza bisogno di ricorrere al lungo elenco di principi e califfi e emiri - sarebbe interessato alla Roma, il presidente americano smentisce: “Sono solo fake news”, noi lo pubblichiamo in bella evidenza ma Pallotta non ci sta. E visto il giornale inviatogli da Roma twitta sdegnato sopra la nostra prima pagina: “Siri, mostrami una fake news”.

I grandi americani ormai comunicano tutto via twitter e infatti il messaggio di Pallotta è arrivato in Italia insieme a quello di Trump che minaccia severi dazi sul prosecco e sul pecorino romano. Non è dato sapere quale tweet sia stato più efficace ma l’occasione è buona per chiedere a Pallotta, in attesa di adeguati rinforzi per la Roma svuotata nel tempo di uomini e traguardi, un intervento su Trump in favore del pecorino.

Siri, show me how to make Roma a title contender


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