Diego Bianchi: "De Rossi? Se lo hai lo tieni. Sempre. Non c’è azienda tanto ottusa da non capirlo (tranne una)"

Il conduttore di Propaganda Live parla della scelta della società di non rinnovare il contratto alla bandiera della Roma
Diego Bianchi: "De Rossi? Se lo hai lo tieni. Sempre. Non c’è azienda tanto ottusa da non capirlo (tranne una)"
4 min

ROMA - Un addio che ha lacerato di nuovo la carne del tifoso romanista, ancora alle prese con il trauma dell'addio al calcio di Totti. Daniele De Rossi non vestirà più la maglia numero 16. Il secondo capitano romano e romanista a lasciare Trigoria, la seconda bandiera ammainata nel giro di (neanche un anno). Troppo per il popolo della Roma che ha contestato violentemente la società (il presidente Pallotta e il consigliere Franco Baldini in primis). A scatenare il dissenso dei tifosi la scelta per molti assurda di non rinnovare il contratto di DDR. Una strategia chiara per un messaggio inequivocalbile: la società americana ha deciso di mandar via il centrocampista. Una separazione non consensuale che ha infuocato la fredda giornata della capitale con le contestazioni a Trigoria e gli striscioni polemici davanti alla sede del club all'Eur.

IL POST DI GIALLINI - Il dissenso si è manifestato anche sui social con i tifosi romanisti inferociti per il modus operandi della dirigenza, capace di abbandonare il simbolo della squadra con un freddo comunicato stampa. Fra le tantissime voci che si sono accumulate in queste ore ce ne sono due che spiccano. Sono quelle del tifoso Marco Giallini, attore romano e romanista, che non ha usato mezzi termini per commentare la vicenda: "Mi chiedo dove sia finito il Cuore. Non può essere ,che persone ,dati gli interessi , i Giochi di “potere”, nella speranza di essere immortali, possano in qualche modo, dare ,con nonchalance , una notizia cosi, ad un PUBBLICO CALCISTICO , come quello della ROMA, Pubblico, che avrebbe Meritato ,nel corso della Storia, di avere Maggiori Soddisfazioni e di “soffrire” di Meno! ... Questa, non la Perdonerei nemmeno a MIA MADRE, . Figuriamoci, ad un Presidente che non conosco ... o a chi per lui . Basta, per me e’ “finita “ ... la -ROMA-, ha , da Oggi , uno di Meno ,che “soffre “( Calcisticamente parlando ) per una Squadra ,e per uno Sport , che ha disatteso le Sue aspettative di chiarezza , e di appartenenza a qualcosa, che avesse a che fare con il Cuore!", il lungo post di Giallini sulla sua pagina Instagram.

I MESSAGGI PER DE ROSSI SUI SOCIAL

LE PAROLE DI ZORO - Un altro post ha fatto molto clamore, quello di Diego Bianchi, in arte Zoro, conduttore del programma "Propaganda Live" su La 7, tifoso giallorosso che quasi mai parla di pallone in pubblico. Stavolta ha fatto un'eccezione per esprimere il proprio dissenso sulla scellerata scelta della società romanista: "Daniele De Rossi calciatore, capitano, leader, cervello, cuore, muscoli, classe, carisma, tifoso, amico, se lo hai lo tieni. Sempre. Non c’è azienda tanto ottusa da non capirlo (tranne una)".

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA