Zaniolo è pronto: missione Roma

È maturato psicologicamente e la nuova collocazione lo proietta verso un ruolo da protagonista
Zaniolo è pronto: missione Roma© LAPRESSE
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ROMA - Ha la luna dentro ma non ha nulla di un satellite: a dispetto del suo andamento ondivago, tra momenti esaltanti e periodi spenti, Nicolò Zaniolo intende vivere di luce propria. Rispetta le fasi lunari del proprio carattere, ben descritte dalla madre nella pagina a fianco, ma vuole sdraiarsi a tempo indeterminato guardando negli occhi il sole.

RIECCOLO

Il derby non è stato fortunato, per i due pali colpiti e per i cori off ensivi rivolti alla mamma, ma gli ha restituito la centralità assoluta nel gioco della Roma. Sembrano lontanissimi i dubbi dell’estate, quando il direttore sportivo Petrachi lo rimproverava in sala stampa e il futuro appariva nebuloso. Da quando il nuovo allenatore gli ha parlato, comunicandogli stima e fi ducia, Zaniolo ha chiesto immediatamente al procuratore Vigorelli di trovare l’accordo per il rinnovo del contratto, anche a costo di guadagnare un po’ meno di quanto gli era stato promesso da Monchi.

ALLINEATO

Ha accettato con disciplina anche il downgrade tecnico, dalla Nazionale A all’Under 21, determinato da una sciocchezza giovanile commessa in ritiro. E ha cercato di dare il massimo anche con gli azzurrini di Nicolato, nel test di venerdì a Catania. Ha capito, ma l’ha capito con il cuore, che certi errori e certe lezioni saranno formativi per la sua maturazione umana e professionale. In questo il confronto quotidiano con il padre Igor, che è stato calciatore e proprio per il carattere particolare non ha mai raggiunto la Serie A, può servirgli ad aff rontare le nuove sfi de con la giusta misura: ciò che più ha pagato lo scorso anno è stato l’eff etto sorpresa, che in un primo momento era stato la sua forza. Passato in pochi giorni dalla Primavera dell’Inter alla Champions League, dall’Under 19 alla Nazionale, alla lunga ha perduto l’orientamento e l’equilibrio.

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