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ROMA - “Dobbiamo dire che hanno meritato la vittoria perché non abbiamo fatto una buona partita, abbiamo avuto difficoltà nella marcatura a uomo". Il tecnico della Roma Paulo Fonseca commenta così, ai microfoni del canale tematico giallorosso, il ko interno (2-0) subito per mano dell'Atalanta. "Non abbiamo avuto linea di passaggio, è stata una partita troppo difficile. Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo mai stati in controllo del match. Meglio l’Atalanta che noi. Non avevamo preparato la partita così, io ho pensato a cambiare il sistema perché ho pensato fosse la cosa migliore per contrastare l’Atalanta. Anche i loro gol sono usciti per delle situazioni in cui abbiamo perso palla in zone di costruzione. Dal punto di vista difensivo la squadra ha fatto una partita sicura, dopo no, non siamo riusciti a pressare. Troppo difficile. Penso sia merito dell’Atalanta che ha pressato molto i nostri centrocampisti. Non abbiamo incontrato soluzioni per uscire dalla marcatura individuale”.
"Abbiamo avuto qualche occasione, ma l'Atalanta di più"
Un passo indietro dopo tre vittorie di fila? “Questa è una partita diversa dalle altre per le caratteristiche dell’Atalanta. Loro hanno meritato la vittoria, hanno fatto un bella partita, noi no. Non abbiamo mai avuto la palla, è difficile giocare contro un avversario che fa la marcatura a uomo in tutto il campo”, dichiara il tecnico portoghese a Sky Sport. “Abbiamo cambiato modulo perché l’inizio è stato difficile e dopo la squadra è stata più sicura, ma nel secondo tempo non abbiamo fatto quello che dovevamo". L'occasione di Zaniolo? “Abbiamo avuto qualche opportunità, ma è vero che l’Atalanta ha avuto tante occasioni. Se avessimo fatto 2 gol sarebbe stato diverso. Non abbiamo fatto una buona partita”. Errori della difesa sul secondo gol dell'Atalanta? "Devo guardare meglio la situazione. Non abbiamo fatto quello che dovevamo, è vero. Sul primo gol abbiamo perso la palla nella zona di costruzione. Questa è una partita differente. È vero che non abbiamo vinto, ma domani è un altro giorno e dobbiamo continuare a lavorare per imparare. Questo è un campionato molto difficile”.