Roma all'attacco: Mariano Diaz è la prima scelta

Petrachi a caccia di un vice Dzeko: il Real Madrid lo dà in prestito gratuito ma l'ingaggio è pesantissimo
Roma all'attacco: Mariano Diaz è la prima scelta© EPA
Guido D'Ubaldo
4 min

Il mercato della Roma ruota intorno al ruolo centravanti. Dzeko è un’icona, un titolare indiscusso che non ama molto il turn over. Un giocatore influente anche nelle scelte di mercato e che in estate aveva dato il benvenuto a Kalinic e lo aveva aiutato ad ambientarsi. Ma il centravanti croato non riesce a trovare spazio. E’ tornato a disposizione di Fonseca da quasi un mese, dopo l’infortunio al ginocchio, ma è rimasto sempre in panchina, salvo un minuto di presenza con la Spal. In tutto cinque presenze, due sole da titolare. Con il tecnico portoghese parla poco, anche se riconosce la sua bravura e quella del suo staff. Petrachi ha preso in considerazione l’ipotesi di “girare” il suo prestito. Si sono mosse per prime Fiorentina e Bologna. A Firenze è saltato Montella, che avrebbe visto di buon occhio il suo ritorno in viola. Così la situazione è cambiata. Il Bologna lo aveva cercato già in estate, ma non è andato oltre un sondaggio. Anche il Genoa si è fatto avanti, ma la crisi tecnica della squadra ligure, che ha portato all’ultimo posto in classifica, non incoraggia un trasferimento. Kalinic ha il contratto con la Roma fino a giugno e non è molto interessato a cambiare. Vuole provare a convincere Fonseca a dargli più spazio, sapendo che Dzeko, il suo principale sponsor, non ama andare in panchina.

Obiettivo Mariano Diaz

Petrachi ha individuato un altro centravanti che possa dare il cambio a Dzeko: è Mariano Diaz, attaccante del Real Madrid, che non rientra nei piani di Zidane ed è finito ai margini della prima squadra. La Roma lo aveva cercato anche in estate, ci era arrivata vicina, poi aveva preferito l’operazione low cost Kalinic. Il Real lo darebbe gratis per sei mesi, ma c’è da pagare un ingaggio pesante, da quattro milioni e mezzo, la metà da gennaio in poi. E’ questo l’unico ostacolo per un giocatore che vuole cambiare squadra per rilanciarsi, pur restando nell’orbita Real. Il direttore sportivo deve prima provare a sistemare Kalinic, come gli altri giocatori in esubero. Operazione necessaria per abbassare il monte ingaggi. Florenzi ha chiuso bene il 2019, non ha più grande interesse ad andare via. Santon ora è infortunato, ma per essere ceduto deve superare una visita medica che per i problemi al ginocchio in passato ha bloccato diversi trasferimenti. Pastore e Perotti hanno ingaggi molto elevati per poter avere opportunità concrete. L’ex genoano potrebbe entrare in uno scambio di prestiti con il Milan.

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Mariano diaz in azione con la maglia del Real Madrid

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