ROMA - Nicolò Zaniolo, appuntamento a luglio. L’azzurro tornerà a giocare nella prossima stagione. Da parte della Roma non c’è nessuna intenzione di rischiare. Il giovane talento è un patrimonio della società, con l’arrivo di Friedkin lui e Pellegrini saranno i simboli giallorossi del futuro. I medici Manara e Causarano programmeranno la rieducazione del calciatore secondo tempistiche graduali, senza assilli. Non c’è l’esigenza di recuperarlo velocemente, questo è emerso dopo un vertice che si è tenuto nelle ultime ore in società. Non si vogliono correre rischi e problemi di nessun tipo. Zaniolo ha finito la stagione domenica, non andrà all’Europeo, si presenterà in ritiro a luglio per preparare la nuova stagione. Dirigenti e medici hanno parlato con il ragazzo, con il suo agente, con i genitori. Il giocatore ha già cominciato a fare fisioterapia, lavorerà per presentarsi più forte all’inizio della prossima stagione. Ieri Nicolo ha ricevuto tante visite, a cominciare da quella del presidente federale Gabriele Gravina: «L’ho trovato bene, ha iniziato già una mini riabilitazione, sta su di morale. Sa benissimo l’importanza che ricopre per la nostra Nazionale e questo gli dà grande forza. Cercheremo di stargli molto vicino perché la Nazionale ha bisogno di Nicolò Zaniolo e il calcio italiano ha bisogno di valorizzare al meglio questo grandissimo talento».
