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ROMA - Florenzi ha sbrigato le ultime formalità a Trigoria, ha salutato Fonseca, con il quale non ha avuto alcun problema particolare sotto l’aspetto umano, e incassato gli applausi dei compagni, che si stavano preparando per l’allenamento pomeridiano, dopo un lungo e commosso discorso di commiato. E' andata così l'ultima apparizione del capitano giallorosso prima di salire sulla sua Smart grigia e preparare i bagagli in vista della partenza per Valencia. Sorrideva a tutti ma in cuor suo era dispiaciuto di come la faccenda si fosse evoluta. Sarebbe rimasto a vita alla Roma. Da oggi sarà a disposizione del Valencia che ieri ha conquistato ai calci di rigore i quarti di Coppa del Re sul campo della Leonesa. Il suo debutto è atteso sabato sera in casa contro il Celta Vigo, nella giornata numero 22 della Liga. In Champions invece troverà l’Atalanta, fino a ieri rivale per il quarto posto. Curiosamente a Valencia riempirà il vuoto lasciato da un altro terzino azzurro, Cristiano Piccini, che si è rotto la rotula a fine estate e non è ancora tornato in campo.
Dzeko sarà il nuovo capitano della Roma
Salutato Florenzi, la Roma affiderà la fascia a Edin Dzeko immaginando di lasciarla un giorno a Lorenzo Pellegrini, ultimo simbolo romano della nuova società. Petrachi studia l’eventualità di un rinforzo last minute tra i terzini: si è parlato dell’irlandese Christie, di Faraoni del Verona e ieri di Wendell del Bayer Leverkusen, che però è un sinistro. Ma potrebbe anche restare così, aspettando il recupero di Zappacosta.