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ROMA - Tornare alla Roma. È un obiettivo, più che un sogno, che Stephan El Shaarawy spera di realizzare l’estate prossima. Già ha avuto contatti con Petrachi a gennaio, quando la Roma cercò di intavolare invano uno scambio con Pastore o Perotti allo Shanghai, e auspica novità positive in vista della prossima stagione.
La scelta
L’incubo del Coronavirus, che ovviamente ha fermato ogni attività sportiva in Cina, ha soltanto accelerato un processo già avviato: El Shaarawy, che si è sistemato provvisoriamente a Dubai in compagnia del fratello-manager Manuel, si è pentito dopo poche settimane di aver lasciato l’Italia. Anzi, in realtà era poco convinto già all’inizio di partire. Ma quando ha visto l’offerta dello Shanghai, che gli ha fatto firmare un contratto triennale da circa 40 milioni complessivi, non ha saputo dire di no. Avendo incassato un ricco bonus d’ingresso, non si è potuto liberare velocemente dagli impegni presi. Ma dopo una stagione, a maggior ragione a causa dell’emergenza sanitaria, chiederà di rientrare in Italia. Non c’è solo la Roma come opzione, in realtà. Anche la Juventus sarebbe interessata, se confermasse Sarri. E lo stesso Napoli, che già lo aveva richiesto qualche anno fa, costituisce una piazza gradita.
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