E' il giorno di Friedkin: ecco il piano per rifare grande la Roma

Dan sarà presidente, molti poteri al figlio. Nel Cda entrano i suoi uomini. Per ora niente nuovo diesse. L’obiettivo è mettere a posto i conti con un programma di 5 anni
E' il giorno di Friedkin: ecco il piano per rifare grande la Roma© ANSA
Guido D'Ubaldo
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ROMA - Tutto è pronto per la nuova avventura americana. Oggi al mattino negli Stati Uniti, quando in Italia sarà pomeriggio, è previsto il closing. Ci sono sei ore di fuso orario con Boston e sette con Houston. Se il titolo in Borsa non sarà “nervoso” non ci saranno cambiamenti di orario per il passaggio di proprietà della Roma da James Pallotta a Dan Friedkin. A Roma i contratti firmati dai rappresentanti degli studi legali, Dla Piper per Pallotta e Chiomenti per Friedkin, saranno controsiglati in uno studio notarile scelto dall’acquirente. La famiglia Friedkin - Dan e il figlio Ryan - era segnalata fino a ieri a Houston. Così come Pallotta si trova a Boston. I nuovi proprietari dovrebbero arrivare a Roma solo dopo il 7 settembre, secondo l’ultimo Dpcm, per evitare la quarantena legata alla pandemia.

Roma, ecco il piano di Friedkin per tornare grande

Dan Friedkin sarà il nuovo presidente, il figlio Ryan avrà un ruolo operativo di primissimo piano all’interno della nuova società. I nuovi proprietari sono già al lavoro per comporre il nuovo organigramma e per presentare una squadra competitiva al via della stagione, che comincia con il raduno del 27 agosto. Appena sarà ufficiale il passaggio delle azioni, Dan Friedkin sarà operativo. Nel nuovo consiglio d’amministrazione saranno cooptati, oltre al figlio, i manager di fiducia Watts, Williamson e Walker, oltre a una donna, nel rispetto delle quote rosa. I tre dirigenti del Friedkin Group sono stati a Roma e hanno studiato da vicino tutti i contratti. Il nuovo Cda sarà rinnovato completamente a ottobre, ci saranno molte novità.

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