Maresca fermato per gli errori in Roma-Sassuolo

Rizzoli non contento della sua prestazione. Ma degli episodi condanna veramente solo il mancato rosso per Obiang. L'arbitro potrebbe rientrare prima di Natale
Maresca fermato per gli errori in Roma-Sassuolo© Bartoletti
Edmondo Pinna
4 min

Sarà fermato, Fabio Maresca, ma forse non come gli errori/orrori che ha commesso durante Roma-Sassuolo farebbero pensare. Tre pesanti sviste, pacchiane, che domenica sera avevano fatto infuriare il responsabile della CAN, il plenidesignatore Rizzoli (e non solo lui), che col passare delle ore sbiadite e smacchiate, tanto da portare ieri il suo portavoce, Rocchi, a dichiarare, a “Radio anch’io lo sport”, che «nella partita di Roma, al di la’ di un episodio, ci sono state molte decisioni prese correttamente dall’arbitro», in totale controtendenza. Mah.... Sarà fermato, l’internazionale di Napoli, e non sarà la prima volta in questa stagione. Dicono un turno, una settimana, per poi tornare magari come VAR o Quarto uomo, prima di un rientro soft. Di sicuro non sarà riproposto alla Roma, questione di opportunità. Sarebbe davvero clamoroso il contrario.

Uno per tre

Rizzoli era particolarmente adirato per la gestione disciplinare della partita e l’atteggiamento, particolarmente spocchioso e superbo: Maresca non nuovo a condotte simili. Meno, i vertici della Can, si sono arrabbiati per gli episodi specifici. E se sul mancato rosso risparmiato ad Obiang c’era poco da difendere, la notte fra domenica e ieri ha portato consigli e così la cortina fumogena è scesa sul rigore non concesso alla Roma per fallo di mano di Ayhan e sul fallo di Dzeko ai danni di Locatelli, che Maresca aveva valutato come nullo pur essendo lì a un metro e che aveva portato all’OFR per l’annullamento del gol di Mkhitaryan. Due errori, invece, particolarmente gravi e che sarebbe stato più corretto ammettere piuttosto che nascondere. «Quando poi c’è una decisione non del tutto corretta ci si concentra solo su quella. Nel complesso è stata una giornata positiva. Non è che se uno sbaglia un rigore clamoroso poi diventa un brocco. Capire l’errore ha due finalità: la prima non sbagliare più, la seconda capire perché ha sbagliato» ha detto Rocchi, secondo le migliori tradizioni rizzoliane.

Stop

Maresca sarà comunque fermato, troppo grande l’eco dei suoi errori. Inflessibile nel primo tempo con la Roma (sei falli commessi, quattro gialli e un rosso), con il primo giallo dato a Pedro sul quale tuttora aleggiano grandi dubbi (ha cercato, spizzandolo, il pallone, Berardi è crollato come se fosse stato colpito da un cecchino), nella ripresa incapace di cogliere il piede a martello di Obiang ai danni di Pellegrini di facile lettura. Lo stesso Guida, che era al VAR, non è passato indenne dalle critiche. L’arbitro di Napoli dovrebbe rimanere fermo domenica prossima, possibile anche il turno successivo a meno che non faccia il VAR o il Quarto uomo, diciamo che il suo graduale ritorno potrebbe avvenire dal turno infrasettimanale o subito dopo. Il problema, per Maresca, è che non è la prima volta che viene fermato. Quest’anno è già successo, e siamo appena alla 10ª giornata. Era il VAR di Inter-Parma, non richiamò Piccinini (che aveva sostituito Pairetto) per un possibile rigore su Perisic, dal 31 ottobre scorso è rientrato in campo il 21 in Juve-Cagliari.

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