Pallotta duro su Tacopina: "A Trigoria cercava oggetti da portarsi a casa"

L'ex presidente all'attacco: "Non ha mai avuto un ruolo operativo nella Roma"
Pallotta duro su Tacopina: "A Trigoria cercava oggetti da portarsi a casa"
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ROMA - Joe Tacopinaavvocato statunitense dallo scorso gennaio impegnato nell’acquisto del Catania Calcio, dal 2011 al 2014 ha rivestito anche la carica di vice presidente. Tacopina ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Al circo massimo", parlando della sua avventura in giallorosso e il rapporto con Pallotta: "Sono entrato con Di Benedetto e ho incrociato Pallotta alla fine. E’ difficile dire se abbia fatto o meno un buon lavoro. A Roma c’è solo un modo per misurare quanto hai lavorato bene: vincere i trofei. Se non porti a casa Scudetti, Champions League o Coppa Italia è difficile definirlo un buon lavoro. Non sono d’accordo su come Pallotta ha gestito le relazioni coi tifosi. Li ha chiamati idioti, sono cose che non hanno senso: così non si rispetta la cultura della città e del Paese in cui si sta lavorando. Il problema è che James Pallotta non è un buon comunicatore, non capisco neanche perché abbia questa esigenza".

La risposta di Pallotta a Tacopina

Questa sera è arrivata la risposta di James Pallotta, sempre tramite i social: "Probabilmente l'intervista di Tacopina è la cosa più divertente che ho visto negli ultimi anni. Joe Tacopina non ha mai avuto un ruolo operativo nella Roma. Penso che passasse la maggior parte del tempo tra gli armadietti di Trigoria, cercando qualche attrezzatura libera da portarsi a casa negli Stati Uniti“.


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