ROMA - Da quando non è più presidente della Roma James Pallotta non ha più smesso di rispondere alle domande dei tifosi sulla sua gestione del club giallorosso. Uno dei temi ricorrenti è legato ovviamente al calciomercato, oggi in particolar modo sull'acquisto di Javier Pastore, rivelatosi poi un flop per i tanti infortuni avuti: "Uno dei peggiori affari dell'era Monchi", ha twittato Pallotta. Riguardo l'ex direttore sportivo giallorosso: "Ho pagato caro le sue scelte, non avrei mai dovuto fidarmi di lui". Pallotta ha poi svelato un retroscena di mercato. Nel 2018 la Roma era vicinissima a prendere dall'Ajax Ziyech, grande talento marocchino ora in forze al Chelsea. Sembrava tutto fatto, poi la trattativa saltà definitivamente: "Io volevo Ziyech, così come Baldini e Zecca (il braccio destro dell'ex presidente). Questo è un dato di fatto documentato. Ma a Monchi non piaceva che il calciatore giocasse i Mondiali e quindi ha deciso di non portarlo alla Roma". Sulle cessioni: "Marquinhos è il mio grande rimpianto. Su altri... Capite che i giocatori volevano lasciare Roma e noi non avevamo scelta? Purtroppo è così che funziona il calcio. Io non ho mai cercato applausi, ho lavorato sodo ogni giorno".