Roma, ora cosa succederà? Ecco il piano dei Friedkin

Cercano una base operativa del gruppo a Roma pianificano investimenti e novità per la società
Roma, ora cosa succederà? Ecco il piano dei Friedkin© ANSA
Guido D'Ubaldo
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I Friedkin sono sempre più presenti nella gestione della società e vogliono continuare a investire per riportare la Roma in alto. Sono molto delusi dai recenti risultati in campionato e hanno sperato da tempo di poter centrare l’impresa in Europa League, ma il crollo nella ripresa di ieri li ha ulteriormente rabbuiati. Dan e Ryan da mercoledì erano a Manchester per seguire la semifinale di andata. Roma sarà sempre più al centro degli interessi dei nuovi proprietari del club. Che hanno dato mandato ai più stretti collaboratori di monitorare il mercato immobiliare per acquisire una nuova sede per la Friedkin Group, che da Londra si sposterà nella Capitale italiana. Una sede prestigiosa in centro, per gestire tutto il loro business europeo.

Dan e Ryan Friedkin si sono trasferiti a Roma: ecco le zone scelte per vivere

Il cambiamento si è reso necessario perchè con la Brexit oggi l’Inghilterra è più lontana dall’Europa. Friedkin ha l’esigenza di controllare tutte le sue attività da Roma. Padre e figlio da tempo sono andati a vivere in due case prestigiose: Dan ai Parioli, dalle parti di via Bertoloni, Ryan in centro, dietro a piazza San Lorenzo in Lucina.

I nuovi uffici di Dan e Ryan Friedkin a Trigoria

Trigoria è stata ristrutturata in base alle esigenze dei nuovo proprietari. Si stanno ultimando i lavori per i nuovi uffici di Dan e Ryan Friedkin. Sono situati sopra al ristorante della squadra. Ampi spazi in una posizione strategica: avranno grandi vetrate che danno direttamente sui campi di allenamento. Per poter avere il controllo della situazione quotidiano. Tutti i terreni di gioco sono stati rinnovati, oltre a quello che è stato rifatto completamente lo scorso anno. Per come si muovono i Friedkin dimostrano di voler restare a Roma a lungo. Faranno nuovi investimenti, oltre ad aver già alzato l’asticella con l’aumento di capitale. La ristrutturazione della società non è stata ancora completata. Di recente è tornato Enrique Garcia, il responsabile del ticketing spagnolo che era arrivato nel 2018 dal Barcellona e andato via due anni dopo. Dovrà gestire il ritorno degli spettatori all’Olimpico. Con lui il Barcellona, tra il 2014 e il 2017, vide crescere i ricavi al botteghino del 52,3%. Diede il via all'ambizioso progetto di modernizzazione della piattaforma della biglietteria attuando pratiche legate al turismo, come quella delle vendite flash. Garcia si coordinerà con Van Den Doel, il nuovo responsabile del marketing, che sarà a capo di una struttura allargata, della quale faranno parte anche due voci della radio, che andranno ad occuparsi dei podcast, che dovrebbero garantire nuovi ricavi al club.

Tiago Pinto è andato a vivere su viale Aventino

Altri spostamenti sono previsti anche nell’area tecnica. Guido Gombar sta valutando nuove agenzie di sicurezza, che si occuperanno anche dei nuovi proprietari, con un servizio di guardania h24 presso le abitazioni. Tiago Pinto invece è andato ad abitare su viale Aventino, nello stesso palazzo di Morgan De Sanctis. Il quale, con la qualifica di direttore sportivo, si occuperà della ristrutturazione del settore giovanile. La Primavera saluterà Alberto De Rossi dopo venti anni. Per prendere il suo posto il favorito è Piccareta, attualmente all’Under 17. Ma c’è anche un piano B, che prevede l’arrivo di un giovane allenatore italiano: monitorati Francesco Modesto, attualmente alla Pro Vercelli e Roberto Occhiuzzi, allenatore del Cosenza. Confermato all’Under 18 Aniello Parisi, che ha svolto un ottimo lavoro. Il team manager della Primavera sarà probabilmente Roberto Bifulco, attualmente alla segreteria dello scouting. Il fratello Giuseppe, dopo una sfortunata esperienza all’Ascoli, potrebbe tornare per fare il responsabile dello scouting.


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