Roma, Zaniolo torna con Mourinho. Niente Europeo, resta con la Primavera

Club e giocatore hanno deciso di non correre rischi: recupero più lungo e ritorno in campo con lo Special One. Per ora continua a lavorare con i ragazzi di De Rossi, aspettando il consulto con il prof. Fink
Roma, Zaniolo torna con Mourinho. Niente Europeo, resta con la Primavera© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Nicolò Zaniolo non giocherà neanche una partita di questa stagione. Alla fine la Roma, il ragazzo e il prof. Fink hanno deciso di non accelerare i tempi (ma neanche rispettare la consueta tabella di marcia per gli infortuni ai crociati) e lasciare fermo il talento giallorosso anche per queste ultime partite di campionato. La decisione è stata presa ormai settimane fa, di comune accordo con il ragazzo che in quel momento ha visto sfumare per la seconda volta anche la convocazione azzurra all'Europeo di giugno. "Ti rifarai al Mondiale, proprio per questo devi prenderti tutto il tempo possibile per recuperare con calma da questo infortunio", gli hanno detto dentro e fuori da Trigoria per rincuorarlo. 

Zaniolo, niente Europeo: torna con la Roma di Mourinho

Una decisione che alla fine Zaniolo ha dovuto prendere e che lo ha portato anche a rallentare il recupero. O meglio, lavorare con calma senza vederlo forzare come una volta per la smania di tornare in campo. Inizialmente si pensava che sarebbe potuto rientrare in una partita ufficiale addirittura contro il Torino nel match di metà aprile, poi che avrebbe potuto fare qualche apparizione nelle ultime gare di campionato, ma alla fine tutti hanno optato per l'appuntamento diretto a luglio, per il ritiro della nuova Roma di Mourinho. 

Ma perché per un infortunio al crociato Zaniolo è rimasto fuori per nove mesi? La domanda viaggia tra radio e social, i tifosi inevitabilmente si pongono delle domande sul suo problema. Lo stop più lungo del previsto è precauzionale. Essendo il suo secondo infortunio al crociato (il primo a gennaio 2020, il secondo lo scorso settembre) i medici hanno temuto che le ginocchia di Nicolò potessero avere una predisposizione biomeccanica avversa, quindi per evitare ricadute e nuovi infortuni hanno preferito allungare i tempi per vederlo ristabilito una volta per tutte. E non è un caso che la Roma si sia affidata al prof. Fink della clinica a Innsbruck che predilige tempi di recuperi più lunghi del normale. Insomma, tutti hanno deciso di andarci cauti per evitare ulteriori problemi. "Nicolò ha una forza disumana nel ginocchio", ha sottolineato il prof. Fink, che ancora deve decidere la data dell'ultimo consulto col ragazzo. Le gambe del ragazzo sembrano più quelle di uno sciatore che di un calciatore, ecco perché ha dovuto lavorare tanto in palestra per equilibrare la massa muscolare in tutto il corpo. Un fisico scolpito, molto simile a quello di Cristiano Ronaldo, e che gli permetterà anche un aiuto maggiore alle ginocchia. 

Due settimane fa Zaniolo è stato sottoposto a una visita di controllo a Villa Stuart che ha dato esiti più che positivi: le ginocchia hanno raggiunto lo stesso livello di forza e ha avuto il via libera per allenarsi con la Primavera di Alberto De Rossi. Gli allenamenti non sono ancora completi, i carichi di lavoro sono ridotti e a giorni alterni si allena facendo i contrasti. C'è ancora da lavorare, ma avrà tempo per farlo anche nelle prossime settimane. E poi con Mourinho, a luglio, nel ritiro estivo. Zaniolo non vede l'ora. 


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