Spezia-Roma 2-2: Mkhitaryan all'85' regala la Conference League

La squadra di Fonseca a cinque minuti dalla fine trova il pareggio e la qualificazione alla prossima competizione europea
Spezia-Roma 2-2: Mkhitaryan all'85' regala la Conference League© LAPRESSE
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ROMA - La Roma chiude la stagione con una partita al cardiopalma. Contro lo Spezia già salvo e senza obiettivi la squadra di Paulo Fonseca è riuscita a trovare un pareggio per 2-2 a quattro minuti dalla fine che è valso la qualificazione in Conference League. Partita sofferta, tanti errori dei giallorossi che sono andati sotto 2-0 e che sono poi riusciti a trovare il pari grazie alle reti di El Shaarawy e Mkhitaryan. La Roma si salva all’ultimo da una figuraccia clamorosa: Mourinho la prossima stagione potrà giocare anche una competizione europea. 

Roma, primo tempo horror: sotto di due gol contro lo Spezia

Subito Spezia in vantaggio contro una Roma lenta e poco reattiva. Nzola e Verde pericolosi nei primi 5 minuti: il centravanti spezzino ha sfiorato il gol con un piatto destro terminato clamorosamente al lato, poi però ci ha pensato l’ex Roma a battere Fuzato. Errore in impostazione di Darboe che ha favorito la ripartenza dello Spezia ed inserimento in area di Verde che ha spiazzato il portiere brasiliano. Roma in bambola, Fuzato il più reattivo della squadra anche quando ha dovuto salvare la situazione sui continui errori della difesa: doppia parata, prima su Pobega, poi su Verde. Neanche un tiro da parte della squadra di Fonseca nei primi ventidue minuti, solo un lampo con il tiro di El Shaarawy respinto da Rafael del raddoppio dei padroni di casa. Roma immobile sul cross in area di rigore, El Shaarawy ha tenuto in gioco Pobega che davanti alla linea di porta non ha fatto fatica a realizzare il secondo gol dei liguri. 

La Roma trova il pari con El Shaarawy e Mkhitaryan

La ripresa si è aperta con i cambio Santon-Reynolds, ma soprattutto con la reazione della Roma. Dopo cinque minuti El Shaarawy è riuscito a trovare il tap-in vincente in area dopo un rischioso colpo di tacco di terzi che ha servito involontariamente il Faraone. A mezzora dalla fine fuori Borja Mayoral e Darboe per Dzeko e Villar. Poi Pastore per Pedro, forse proprio quando lo spagnolo stava ingranando. Tanta sofferenza per la squadra di Fonseca, soprattutto per la vittoria del Sassuolo contro la Lazio, poi però a quattro minuti dalla fine del match è arrivato il gol propiziato proprio dai due giocatori che a fine stagione potrebbero lasciare la Roma. Sponda in area di Dzeko, discussa dallo Spezia per un presunto fallo su Capradossi, e gol di Henrikh Mkhitaryan per il 2 a 2 che ha regalato la qualificazione alla Conference League grazie alla differenza reti a favore con il Sassuolo. Tanta fatica per i giallorossi, blackout mentali che avrebbero potuto portare a un’incredibile sconfitta: alla fine però la qualità dei singoli (in un gioco praticamente inesistente) hanno regalato un sospiro di sollievo ai tifosi, a Fonseca e anche a José Mourinho. 


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