© ANSA Lazio-Roma, Mourinho è Special One anche nei derby
Mourinho sa come si fa. Si avvicina al primo derby romano con attenzione massima e un pizzico di curiosità. Lo Special One è esperto delle sfide tra squadre della stessa città, è stato assoluto protagonista ovunque abbia allenato. Domani si cimenta in questa sfida che ha suggestioni antiche, che in passato ha stregato grandi allenatori. La stracittadina della Capitale è una sfida unica, che non può essere paragonabile a nessun altra. Di fronte si troverà la Lazio di Sarri, che aveva già affrontato (e con il quale si era anche scontrato) in Premier League. Mourinho sa come si vince una sfida ad alto potenziale emotivo, da ieri ha cominciato a prepararla, oggi in conferenza stampa entrerà già in partita. In ventuno anni di carriera ha giocato 116 derby, in quattro Paesi diversi sulle panchine di sette club. I precedenti sono di buon auspicio, ma il derby romano va oltre ogni pronostico e ogni tradizione. Non a caso di solito vince la squadra che non parte favorita.
Mourinho: i numeri nei derby
Lo score di Mourinho comprende 78 vittorie, 19 pareggi e altrettante sconfitte. Numeri inequivocabili. Già nel primo derby è partito con il piede giusto. Era il 3 dicembre 2000, vinse con il Benfica per 3-0 contro lo Sporting Lisbona. Si impose poi nettamente alla guida del suo grande Porto, con cinque vittorie contro il Boavista. Anche nella Premier aprì subito una tradizione di successi, che hanno contribuito a farlo diventare lo Special One. Il Chelsea ricco di grandi campioni, con il quale vinse due Premier, due coppe di lega, una Community Shield e una coppa d’Inghilterra, la fece da padrone nei derby: 26 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte contro Arsenal, Tottenham, West Ham, Crystal Palace, Charlton e Fulham. Tutti derby londinesi dal diverso coefficiente di difficoltà nei quali Mourinho ha dettato legge. Anche all’Inter, nella sua prima esperienza italiana, impose la sua leadership. Dopo la sconfitta iniziale contro il Milan arrivarono tre vittorie consecutive che diedero un prezioso contributo per il doppio scudetto e fecero diventare il portoghese un idolo dei tifosi interisti, che ancora oggi lo rimpiangono. È stato protagonista assoluto anche nei derby spagnoli: alla guida del Real Madrid nelle sfide contro Atletico, Raja Vallecano e Getafe ha ottenuto 17 vittorie e 2 sconfitte, anche se una di queste arrivò nella finale della Coppa del Rey contro l’Atletico, al suo ultimo derby della capitale spagnola.
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