Allarme per Pellegrini. Il capitano è tornato dalla Nazionale, lavorerà a Trigoria per guarire dall'infiammazione al ginocchio, nella speranza di farsi trovare pronto alla ripresa del campionato, anche se l'infortunio preoccupa molto. Le sue condizioni non migliorano. Lorenzo si è infortunato nel riscaldamento prima della partita contro il Milan, per un banale contrasto con Viña. Dieci giorni fa ha giocato con un antidolorifico. Poi è rimasto fermo qualche giorno e domenica scorsa ha stretto i denti per scendere in campo contro il Venezia. Il ginocchio è gonfio. Non ci sono problemi al menisco, ma l’infortunio va gestito.
A rischio per il Genoa
Pellegrini deve stare fermo una settimana. Poi si valuterà il suo utilizzo per domenica 21, alla ripresa del campionato contro il Genoa a Marassi. Il capitano non avrebbe dovuto giocare a Venezia, altri al posto suo avrebbero dato forfait. Per generosità invece ha scelto di sacrifi carsi, è andato in campo con il ginocchio dolorante. È stato così anche lo scorso anno, quando per giocare un derby inutile si infortunò e perse l’occasione di far parte della Nazionale che ha vinto l’Europeo. Nei giorni scorsi Pellegrini ha fatto gli esami a Coverciano, li ripeterà nei prossimi giorni a Roma. Domenica sapeva che la squadra aveva bisogno del suo contributo e non ha voluto tirarsi indietro. Ma è arrivata un’altra sconfitta e per la squadra giallorossa si è aperta la crisi. Da capitano è molto deluso della situazione attuale, vuole aiutare Mourinho a rilanciarsi. È lui il punto di riferimento per il portoghese, come lo era per gli altri allenatori.
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