Roma, Kumbulla ha chiesto di restare

Napoli, Torino, Fiorentina, Cagliari: ma l’albanese ha mandato un segnale chiaro alla società, che tenendolo non ha il problema di cercare sostituti
Kumbulla© BARTOLETTI
2 min

Perché privarsi di un calciatore così giovane, con 53 presenze in Serie A a soli 21 anni, titolare della propria nazionale, per essere costretti a tornare di prepotenza sul mercato in uno dei reparti che attualmente dà più certezze? Il pensiero su Marash Kumbulla (valutato 28,5 milioni nell'affare con l'Hellas di settembre 2020) circola da giorni nella testa dei dirigenti romanisti. Il ragazzo sta scalando di settimana in settimana le gerarche di Mourinho e il passaggio alla difesa a tre l'ha sicuramente agevolato, considerate anche la fragilità di Smalling e le tante gare ravvicinate (saranno 5 in 17 giorni a gennaio) con appena 4 centrali a disposizione.

Kumbulla tra mercato e permanenza

Kumbulla serve alla Roma tanto quanto la Roma serve a Kumbulla: il piano di rilancio è reciproco. Ma le strade del mercato, si sa, sono parecchio districate. Alcune di queste Marash potrebbe tracciarle solamente mettendosi all'ascolto: il richiamo del Napoli si fa sentire, ma anche Torino, Fiorentina e Cagliari bussano alla porta. Lui ha manifestato però la volontà di restare, una presa di posizione che rassicura Mourinho e soprattutto Pinto, altrimenti costretto a barcamenarsi tra formule (prestiti, diritti di riscatto e scambi: queste le proposte pervenute) che non avrebbero soddisfatto il club. A pochi minuti dalla gara contro la Sampdoria anche lo stesso general manager giallorosso ha citato il 21enne, descrivendolo come un modello positivo: «Dopo la disfatta di Bodo tutti i calciatori hanno avuto l’opportunità di giocare. Kumbulla è un esempio. Tutti insieme abbiamo fatto un disastro prima, ma poi abbiamo avuto la capacità di riprenderci»

Tutti gli approfondimenti sull’edizione del Corriere dello Sport – Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA