Karsdorp, adesso serve una scossa: errori in difesa e inefficace in attacco

Il terzino olandese sta vivendo una stagione complicata: la spinta offensiva è poco incisiva e non è d'aiuto in difesa
CHI RESTA - Karsdorp© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
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ROMA - La Roma pensava di aver messo al sicuro la fascia destra in questa stagione, ma sebbene fin qui non siano arrivati infortuni a mancare è stata proprio l'inicisività di Karsdorp sia in fase difensiva sia in quella offensiva. Il terzino olandese non sta vivendo il suo miglior momento, complice le tante partite giocate in questa stagione senza avere mai un ricambio all'altezza che lo avrebbe potuto aiutare a rifiatare, ma anche per qualche errore di troppo da parte sua nelle due fasi. 

Difficoltà ad aiutare la difesa ma anche poca incisività nel supportare il reparto avanzato. La conferma arriva soprattutto dai numeri. Contro il Sassuolo Karsdorp è stato tra i peggiori in campo: errori nella marcatura su Traore in entrambi i gol e una spinta offensiva nulla per aiutare Felix e Abraham. In questa stagione Karsdorp ha alternato prestazioni sufficienti a performance altamente negative. La spinta offensiva è stata fin qui poco efficace: 17 dribbling tentati e solo 9 riusciti, 68 cross su azione, 19 riusciti e solamente un assist vincente per l'attacco della Roma. E un solo tiro in porta. Ancora distante dai 6 assist stagionali della scorsa stagione e che la Roma sperava raddoppiasse.

In fase difensiva le cose non sono andate meglio: 60 contrasti vinti in campionato ma anche 56 persi, 4 duelli aerei vinti e 8 persi. E delle sbavature in fase di copertura - così come i suoi compagni di reparto - che hanno compromesso alcune partite della stagione. Come contro il Sassuolo. Un anno fa il giocatore ha rinnovato fino al 2025 con uno stipendio salito a 3,6 milioni lordi a stagione, adesso la Roma si aspetta delle prestazioni migliori per aiutare la squadra a trovare continuità nei risultati. Sia sulla destra che sulla sinistra la squadra ha bisogno di maggiore supporto dagli esterni, fin qui poco attivi soprattutto nell'assistente un attacco a volte troppo isolato. Migliorare i cross è il primo obiettivo, così come migliorare nella personalità. 


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