Roma, Mourinho irritato: "Non si può giocare a calcio sul campo del Vitesse"

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro il Vitesse: "La squadra adesso è più forte, domani non ci sarà turnover. Spinazzola? Adesso sorride, è tornato un atleta"
Roma, Mourinho irritato: "Non si può giocare a calcio sul campo del Vitesse"© Getty Images
5 min

ROMA - Il tecnico della Roma José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Vitesse. Queste le parole dello Special One sul match d'andata dell'ottavo di Conference League. 

I campi del Vitesse? 
"Ogni dettaglio è importante. Il gruppo è al completo e manca soltanto Spinazzola. Il campo non è da calcio. Vengo qui da più da 20 anni e i campi sono sempre stati bellissimi. Non capisco come si possa giocare.

Domani turnover?
"Io punto su quelli che lavorano bene, e adesso tutti sono in buona forma. Contro l'Atalanta è stata una delle poche partite in cui abbiamo fatto 5 cambi. Adesso abbiamo una rosa unita e una panchina adatta. Abbiamo due obiettivi e ogni partita è decisiva per noi. Sono con i miei giocatori, ma non sarà turnover. Giocheremo con una squadra e una panchina forte".

Il calcio olandese?
"Sarò breve, Ho inziato con Van Gaal, devo solo esprimere la mia gratitudine. Il calcio offensivo olandese, magari sta cambiando dato i campi pessimi che ci sono. Ci hanno fatto un concerto rock sopra". 

Queste invece le parole di Mourinho a Sky Sport. 

Un riassunto di queste ultime settimane.
"Preferisco stare calmo e non andare troppo in euforia. Mi sono piaciute cose anche quando le partite non sono andate bene come con il Verona. Mi sono piaciuti il rispetto per la maglia e i tifosi, la voglia di ribaltare il risultato. A Spezia mi è piaciuto il primo tempo in 11 contro 11 e l'attitudine offensiva della squadra senza Zaniolo. In superiorità numerica abbiamo dominato. Contro l'Atalanta mi è piaciuta dal primo minuto. Ero in una stanza isolata da cui non si sentiva nulla. Ho avuto subito una sensazione di forza, si è sentito qualcosa da subito, abbiamo fatto una partita solida".

Vitesse è una squadra chiusa su un campo difficile.
"Il campo da qui sembra verde, ma da vicino è qualcosa di inspiegabile. 25 anni fa venivo in Olanda e ero abituato a prati fantastici, hanno una cultura di calcio fantastica. Quelle che vedo oggi mi ha fatto ripensare alle critiche che ho fatto all'Olimpico. Una roba pericolosa per il calcio e i giocatori. Del Vitesse ho visto molto, ha perso 3-2 contro il Tottenham poi ha combattuto bene contro il Rennes. Sono squadra con gamba che non può giocare a pallone su questo campo. Una squadra diretta, con un ragazzo molto veloce in attacco e uno specialista di palle inattive che rende pericoloso ogni angolo. Giochiamo qui il primo turno poi a Roma. In due partite possiamo passare, ma se domani vinciamo non sarebbe male".

Un motivo per cui la Roma deve credere nel quarto posto e un motivo per cui non deve crederci?
"Preferisco dire credere nel vincere la prossima partita. Dobbiamo guardarci intorno e controllare chi sta dietro di noi di due o tre punti. Non voglio guardare al quarto posto ne all'ottavo. Voglio guardare all'Udinese. Resteremo qui per lavorare e riposare in modo da arrivare al meglio alla partita di domenica".

Mourinho è intervenuto anche ai canali ufficiali del club:“Siamo in un momento positivo. Sono 7 partite che non perdiamo, con 2 successi nelle ultime 2. La Conference è diversa, per loro è una grande motivazione giocare contro di noi. In questa fase siamo 16, la prossima settimana saremo 8, questo è importante”.

L’ambiente sarà caldo…
"Ho giocato tante volte in Olanda e non ho mai visto un prato così brutto come questo. Se non eravamo felici con l’Olimpico figuriamoci con questo, il campo è un disastro e mi preoccupa. L’ambiente è tosto, ma non è un problema, siamo consapevoli e abbiamo parlato dei dettagli che conteranno. Quello che è successo a Sofia non può accadere, la concentrazione deve essere alta".

Tutti devono farsi trovare pronti…
"Tutti disponibili tranne Spina, ma anche lui ora ha il sorriso in faccia. Fa piccole cose con noi, e da solo lavora molto bene con lo staff. Non può giocare subito, ma ora è un atleta. Tutti gli altri sono a disposizione".


© RIPRODUZIONE RISERVATA