Una piazza per Liedholm spacca il paese di Lu e Cuccaro Monferrato

Lite tra il sindaco e gli abitanti per l'intitolazione della piazza del comune all'ex tecnico
15 le panchine di Liedholm, tecnico giallorosso con più presenze nei derby di Serie A (in foto con Dino Viola)© Bartoletti
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ROMA - Nils Liedholm finisce al centro di una lite tra il sindaco e gli abitanti di Lu e Cuccaro Monferrato, comune di 1300 abitanti della provincia di Alessandria, per l’intitolazione della piazza davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta. Quest’anno ricorre il centenario della nascita del “Barone”, bandiera di Milan e Roma: per celebrare Liedholm, morto nel 2007 a Cuccaro dove possedeva la tenuta agricola "Villa Boemia", il sindaco Franco Alessio ha deciso di intitolargli la piazza per il suo contribuito a far conoscere il paese nel mondo con la sua presenza e col vino che produceva. Una scelta non condivisa dagli abitanti che invece vorrebbero intitolarla a don Giovanni Caprino, parroco per 44 anni del paese monferrino e benefattore con una donazione di duemila libri.

Proprio per questo è nato anche un comitato attraverso cui gli abitanti si sono rivolti a un avvocato del Foro di Alessandria, Riccardo Vaccaro. È stato chiesto un incontro al sindaco per destinare a Liedholm un altro luogo del paese dato che lo storico allenatore "non ha mai giocato a calcio, non ha mai fornito il vino per la messa e amava definirsi uno scandivano ateo o, quantomeno, agnostico", ha dichiarato il legale. È arrivata subito la risposta del sindaco («Una presa di posizione aberrante, vergognosa e indegna») ma anche quelle di Gianni Rivera ("Mi dispiacerebbe molto se non si riuscisse a intitolare la piazza a Nils", ha detto all'Ansa) e di Franco Baresi: "Se qualcuno conosce Cuccaro è per la figura di Liedholm, per la sua tenuta e il suo vino. Credo glielo debbano".


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