Roma, Mourinho: "Fermate la guerra in Ucraina. Non pensiamo al derby"

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro il Vitesse
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ROMA - La Roma è pronta alla sfida di domani sera contro il Vitesse, valida per il ritorno dell'ottavo di finale di Conference League. Alla vigilia della sfida contro la squadra olandese il tecnico giallorosso Mourinho è intervenuto in conferenza stampa. 

In queste due partite ravvicinate la squadra troverà le motivazioni? Dal punto di vista psicologico?
"Lavoriamo ogni giorno, siamo preparati per domani".

Il Vitesse è più importante del Derby di domenica?
"Per me la partita è domani. Non c'è il Derby nella mia testa. Se perdiamo domani, siamo fuori. Questa è l'unica cosa che mi interessa".

L'assenza di Mkhitaryan a Udine?
"Tutti i calciatori sono diversi, tutti conoscono la nostra rosa. Tutti sono capaci di essere critici anche con un ragazzino che gioca per la prima volta in Serie A. Mkhitaryan è importante, sì. Non voglio dire che la sua assenza sia la giustificazione per la mancata vittoria di Udine, ma è importante per noi".

Trova giusta la regola del non vantaggio dato dal gol in trasferta?
"Non lo so, può cambiare l'interpretazione della partita. Un esempio è l'Ajax con il Benfica. Io ho giocato la prima gara con il Vitesse, e domani farò lo stesso, senza pensare ai risultati: all'andata l'obiettivo era vincere la partita, come se fosse stata indipendente. Domani anche se ci basta il pareggio, vogliamo vincere. Quando si pensa così, si pensa meno ai gol". 

Il problema in attacco? Come si risolve?
"Ci sono giocatore che hanno segnato tanto e ora, oppure in carriera non hanno mai segnato tanto? Non abbiamo Lewandowski che ora alla Roma non segna. Questo non è un problema di qualità ma di profilo". 

Quanti giocatori potrebbero cambiare da Udine? Zaniolo potrebbe riposare?
"Perché Zaniolo? Ha già riposato, perché proprio lui? Perché no Rui Patricio che ha sempre giocato (ride, ndr)? Zaniolo sta bene, siamo al completo". 

 


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