Roma, ecco la maglia celebrativa per il derby: torna il vecchio stemma

I giallorossi affronteranno la Lazio con una divisa speciale creata appositamente per la stracittadina
Roma, ecco la maglia celebrativa per il derby: torna il vecchio stemma
Jacopo Aliprandi
3 min

ROMA - Ci siamo, il derby della capitale è arrivato. E la Roma lo affronterà con una maglia tutta speciale, il "Derby Kit”: la maglia dai classici colori sociali vede il ritorno dell'iconico stemma con la lupa capitolina e il monogramma “ASR”, un logo entrato a far parte dell'identità romanista dopo essere apparso per la prima volta sui kit del club tra il 1997 e il 2013, periodo durante il quale sono stati vinti il terzo Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppa Italiana. La maglia incorpora un colletto con scollo a V e bordini delle maniche in giallo, mentre sull'etichetta esterna è presente la scritta La Lupa, come naturale riferimento al simbolo del club. "Uno stemma speciale, per un partita speciale", il commento della Roma per la presentazione della maglia. 

E i tifosi sono stati entusiasti della sorpresa, soprattutto perché da tempo chiedevano di rivedere sulla divisa lo stemma che ha rappresentato il club per sedici anni prima di essere sostituito da quello voluto dall’ex presidente Pallotta. Una mossa che aveva scatenato l’ira dei romanisti che per anni hanno protestato chiedendo di ritornare alla tradizione e ai simboli del passato. Un messaggio inviato ai Friedkin il giorno dopo l’acquisizione del club: "Chiediamo trofei, campioni e rispetto delle nostre tradizioni. Dan ridacci lo stemma", lo striscione esposto dai tifosi nell’agosto del 2020. Il nuovo proprietario ha ascoltato i tifosi e ha subito adottato diverse mosse per un richiamo alla tradizione mantenendo però lo stemma attuale, più strategico dal punto di vista commerciale. Prima di tutto ha utilizzato il vecchio logo nei prodotti degli store, poi ha avuto un incontro con una delegazione di tifosi, e nel corso della prima stagione, quella a porte chiuse per la pandemia, i proprietari si erano presentati all’Olimpico indossando delle mascherina con il famoso logo disegnato sopra. 

Un gesto significativo, un messaggio forte dei Friedkin che nella loro gestione del club vogliono essere vicini e ascoltare i tifosi. Ma non si sono fermati qui, perché in questa stagione hanno utilizzato il vecchio logo anche sulla quarta maglia, quella blu, oltre al celebre lupetto di Gratton sulla terza. Scelte che hanno avvicinato ulteriormente la tifoseria al club, mosse che - come quella dell’ingaggio di Mourinho - sono state apprezzate dai romanisti che in questa stagione hanno riempito l’Olimpico in ogni partita.


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