Zalewski, l'invenzione di Mourinho: così alla Roma è diventato grande

Gli applausi dell’Olimpico sono stati il regalo più bello: il dolore per la morte del padre lo accompagna, ma è riuscito a conquistarsi la fiducia del tecnico giallorosso
Zalewski, l'invenzione di Mourinho: così alla Roma è diventato grande© AS Roma via Getty Images
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ROMA - Nicola Zalewski è talmente romanista che le partite non le gioca, le vive. In un modo tutto suo, mescolando passione, grinta, applicazione e persino quella sana strafottenza che permette ai giovani di farsi largo in un mondo pieno di ostacoli. Da diamante grezzo a calciatore "mourinhiano" il passo è stato abbastanza breve, anche se per modellarsi a immagine e somiglianza dello Special One ci sono voluti 7 lunghi mesi. Un apprendistato necessario anche a farsi apprezzare da tutti, pur non avendo il curriculum di altri compagni. Sette mesi fatti anche di sofferenza e di un dolore talmente profondo che solamente chi ha perso un padre può comprendere. 

Roma, Zalewski esalta i tifosi

«Con uno stadio così è tutto molto più semplice!» ha scritto ieri sui social il pupillo di Boniek, festeggiando la qualificazione alla semifinale di Conference League. Nella notte di Roma-Bodø, il gioiellino nato a Tivoli (ma ha scelto la Polonia come nazionale) e scoperto da Bruno Conti ha sublimato la sua crescita con una prestazione totale. Ed era soltanto la seconda da titolare in Europa. Il ruolo di "quinto" sulla fascia sinistra gli calza a pennello e sembra suo da una vita, anche se si tratta dell'ultima genialata del tecnico di Setubal. Che da quella parte cercava più freschezza e intraprendenza rispetto alla prudenza di Viña. Rivedere l'azione del 3-0 - il gol ammazza-partita - per conferme sull'argomento: Zalewski parte dalla propria area di rigore e con la palla incollata al piede guida una ripartenza in velocità, arrivando sulla trequarti avversaria (mentre il povero Koomson cercava di inseguirlo quasi disperatamente) per rientrare sul destro e servire Zaniolo in profondità. Il resto, scavetto del 22 incluso, è già storia. 

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