Mourinho in silenzio: Inter-Roma la gioca così

Contro i nerazzurri ha già perso due volte su due ma dopo quei ko la squadra è cresciuta molto. Ora lo Special è convinto di poter sfidare i Campioni senza complessi di inferiorità: ecco su chi punterà
Mourinho (allenatore)© FOTO MOSCA
Roberto Maida
3 min

ROMA - La prepara in silenzio, come le altre due. Sperando in una combinazione di fluidi diversa, che consolidi il piazzamento europeo e tenga aperta la finestrella sulla Champions. José Mourinho si avvicina alla partita che ha definito «emozionale» scegliendo di non apparire. Le lamentele per l’arbitraggio di Napoli, unite alla designazione del lombardo Sozza che sarebbe stato tema di domande, lo hanno spinto a rinunciare alla conferenza stampa della vigilia. Parlerà ai media solo dopo Inter-Roma, che in Coppa Italia provocò il suo rumoroso sfogo negli spogliatoi contro i giocatori.

Roma, fiducia Mourinho

Ma quella Roma non aveva ancora la stabilità e la struttura che l’hanno condotta ai tre mesi di campionato senza sconfitte (12 giornate). Anzi, l’Inter è l’ultima squadra italiana ad averla battuta, nel quarto di finale in gara unica giocato a San Siro l’8 febbraio. La Roma di oggi, rinfrancata dalla conquista di una semifinale europea e autorevole protagonista anche allo stadio Maradona, è convinta di poter sfidare i Campioni senza complessi d’inferiorità. Il primo a crederlo è proprio Mourinho, che si è detto più volte orgoglioso dei progressi tecnici e caratteriali: stavolta gli applausi della Curva Nord, o gli omaggi della società alla quale è rimasto legato, non gli basteranno. L’idea di allungare la striscia positiva, a costo di complicare la corsa degli amici interisti, lo stuzzica non poco. 

Inter-Roma, le mosse di Mourinho

All’andata, in campionato, la Roma venne travolta. Fu una partita senza storia all’Olimpico. Con le attenuanti delle tante assenze, però, a cominciare da Abraham che era stato squalificato per un’ammonizione ingiusta rimediata a Bologna. Domani invece Mourinho si presenta con la rosa quasi al completo, a parte Zaniolo che ha pagato il giallo di Napoli con una partita di stop. Sarà l’occasione per rivedere la Roma del derby, forse la migliore della stagione, con Mkhitaryan di nuovo sulla trequarti accanto a Pellegrini e Abraham centravanti. In pratica Mourinho utilizzerà una sorta di quadrato a centrocampo, con Cristante e Sergio Oliveira (ancora imbattuto da quando frequenta la Serie A) a contenere gli assalti interisti e a supportare a turno gli esterni. I due trequartisti avranno il compito di creare, ovviamente, ma anche di pressare Brozovic, uno dei registi più forti del campionato. 

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