Zaniolo: "Non mi sento un top player. Roma, ora prendiamoci la finale"

Le parole del talento giallorosso alla vigilia della sfida contro il Leicester: "So di avere delle qualità ma so anche che devo migliorare tanto sotto alcuni aspetti"
Zaniolo: "Non mi sento un top player. Roma, ora prendiamoci la finale"© ANSA
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ROMA - La Roma di Mourinho si prepara alla semifinale d'andata di Conference league contro il Leicester. La squadra giallorossa questa mattina ha sostenuto l'allenamento di rifinitura a Trigoria mentre nel pomeriggio è partita per l'Inghilterra. Può sorridere Mourinho che ha tutta la squadra a disposizione e può scegliere quale formazione schierare domani sera. Nicolò Zaniolo è pronto a tornare titolare per replicare la grande serata contro il Bodo nella quale ha realizzato una tripletta. Il talento giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di sky sport per analizzare il match di domani.

Gli infortuni. 
"La rottura del legamento crociato credo che sia uno degli infortuni peggiori che possa capitare a un calciatore. Il primo è stata una bella batosta perché ero nel pieno delle forze, dell'entusiasmo, della fiducia, stavo facendo molto bene.La botta vera e propria l'ho presa al secondo infortunio. Per i cinque o sei giorni successivi sono stato in casa e facevo fatica a parlare anche con i miei genitori, ero completamente scioccato. Mi hanno fatto crescere soprattutto come persona. L'importante è mantenere l'equilibrio sia nei momenti belli che in quelli meno belli: non bisogna sentirsi alle stelle né l'ultimo della terra quando le cose vanno male".

Sulla crescita 
"Non mi sento un top player. So di avere delle qualità ma so anche che devo migliorare tanto sotto alcuni aspetti. A Roma si vive per il calcio e noi abbiamo una responsabilità grandissima per portare in alto il nome di questa squadra".

Sulle pressioni.
"Bisogna imparare a convivere con le pressioni, in una piazza del genere le devi avere per forza. Abbiamo giocato tre semifinali europee, è arrivato il momento di prenderci la finale".


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