Mkhitaryan, l’offerta dell’Inter: ecco tutte le cifre

L'armeno, legato alla Roma fino al 30 giugno, è corteggiato dai nerazzurri: la proposta che potrebbe spingerlo a lasciare la Capitale
Mkhitaryan: l'armeno a fine giugno lascerà la Roma, andrà all'Inter a parametro zero.© LAPRESSE
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Due anni di contratto a 3,5 milioni di euro netti a stagione più bonus. Ecco l'offerta che l'Inter ha presentato a Henrikh Mkhitaryan. Ora sta all'armeno fare chiarezza perché pure la Roma, con la quale è vincolato fino al 30 giugno, gli ha proposto di rinnovare per altre due stagioni ed è convinta di avere l'ok del giocatore. Nelle prossime ore capiremo se il numero 77 giallorosso resterà nella Capitale, magari ottenendo, complice l’interessamento nerazzurro, un aumento dell'offerta (in questo ultimo anno di contratto sta guadagnando 5 milioni netti, con il decreto crescita), oppure se si trasferirà a Milano dove sarà l'alternativa a Calhanoglu, ma potrà giocare all'occorrenza pure in attacco. In viale della Liberazione sono fiduciosi di spuntarla visto che l'agente di Mkhitaryan, Rafaela Pimenta, ha ascoltato con interesse la proposta interista. Se la volontà di Henrikh di non muoversi da Roma fosse stata ferrea, non si sarebbe preso tempo per dare una risposta.

Dybala, stesso asse

Sull'asse Milano-Roma si articola anche l'affare legato alla Joya, altro parametro zero di lusso. Perché Totti, che per ora non ha un ruolo dirigenziale, ma potrebbe averlo molto presto, lo vorrebbe vedere alla Roma ed è disposto a dargli anche la sua ex maglia (ritirata), la 10. L'Inter monitora la situazione con interesse e, anche se ufficialmente non ha presentato all'entourage di Paulo una proposta, il club degli Zhang è pronto a mettere sul tavolo un contratto di 3-4 anni a 5,5 milioni di euro più bonus più le immancabili commissioni. Nessun problema per i diritti d'immagine che resterebbero al 100% all'argentino visto che da anni l'Inter non li acquista più. Marotta e Ausilio hanno fatto sapere di essere interessati, ma solo se sarà Dybala, senza alternative che lo attraggono all'estero o in Italia, a scegliere l'Inter. Non possono superare certe cifre per l'ingaggio né entrare in aste. Inoltre prima devono sistemare Sanchez. Vidal non è un problema: aveva solo un'opzione per il 2022-23 e la sua buoniscita è rappresentata dai soldi della prima stagione che aveva "dirottato" sull'eventuale opzione a suo favore (4 milioni). Diverso il discorso per il Niño Maravilla: con lui l'accordo va trovato.

Marotta al mattino

L'ad ieri era a Napoli per i 130 anni de Il Mattino e ha parlato della crisi del calcio italiano («Nel 2000 eravamo l'Eldorado, ora il nostro è un campionato di transizione») e rispondendo a una battuta di De Laurentiis («Il futuro dell'Inter tra un anno? Sarà venduta»), ha spiegato: «Il primo obiettivo è restare tra le prime quattro». Il valore del brand intanto cresce e come evidenziato da Brand Finance, è aumentato del 30% nell'ultima stagione (495 milioni).


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