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Lorenzo Pellegrini e Chris Smalling: un rapporto che va al di là del campo. In un'intervista a FourFourTwo il capitano della Roma svela, tra le altre cose, un aneddoto che riguarda proprio lui e il difensore inglese. "Gli ho chiesto di recente dove mi avrebbe portato fuori a cena, quest’anno gli ho già fatto tre assist. Abbiamo detto: ogni tre assist, una cena fuori. Una cena top, però! Lui è eccezionale, così positivo, un grande dentro e fuori dal campo". Anche per questo i compagni sperano che possa rinnovare e restare altri due anni a Trigoria.
Pellegrini, Abraham e Mourinho
Nel frattempo, mentre è a Dubai con moglie e figli, Lorenzo spende parole al miele per la sua Roma. Per Mourinho, ovviamente, e per Tammy Abraham. E se il tecnico non ha bisogno delle dichiarazioni di stima del suo leader, all'attaccante inglese forse servirà sapere cosa pensa di lui il capitano: "Tammy è stato molto coraggioso, alla sua età. Non giocava sempre al Chelsea, ma quando lo faceva andava bene e aveva appena vinto la Champions League. Accettando la Roma ha accettato una sfida e si è messo alla prova. Con il giusto lavoro e la giusta mentalità, può diventare uno dei migliori attaccanti del mondo, ha un potenziale incredibile. La scorsa stagione ha prodotto numeri impressionanti. Oltre ad essere un grande giocatore, stare con lui nello spogliatoio è un piacere: è vitale per il nostro gruppo". Vitale è senza dubbio anche Mourinho:"È un allenatore che ha scritto la storia del calcio - ammette Pellegrini - e ha trasformato lo sport. Fa ancora di tutto per continuare a vincere, è qualcosa che infonde in noi ogni giorno. È incredibile. Nell'ultimo anno e mezzo sotto Mourinho, ho avuto una nuova sensazione. Riesce a trasmettere emozioni da mettere poi in campo”.