Roma, Karsdorp a Trigoria: incontro per il suo futuro

Multa in arrivo per il terzino olandese che dopo gli screzi con Mourinho non vuole andare in ritiro in Portogallo: dovrà presentarsi per rispondere alla convocazione
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Nelle prossime ore si deciderà il destino di Rick Karsdorp alla Roma. Il terzino olandese è chiamato a rispondere alla convocazione del club per la ripresa degli allenamenti dopo le due settimane di vacanze concesse per la sosta del Mondiale. Anzi, per Rick le ferie sono stato ancor più lunghe: un mese lontano da Trigoria dopo la sua fuga prima della gara contro il Torino dello scorso 13 novembre e la sua assenza sia dalla capitale sia dalla tournée in Giappone. Quattro settimane di stop per lui (anche la condizione fisica ne avrà certamente risentito), ma oggi si presenterà al Fulvio Bernardini per non subire ulteriori sanzioni da parte del club. La Roma lo multerà pesantemente, e questo il ventisettenne già lo sa, e lo ha richiamato all’appello per discutere con lui della situazione e del suo futuro.

L'incontro

Se Karsdorp sarà a Trigoria in anticipo rispetto all’allenamento previsto per questa mattina alle 11 avrà un colloquio non solo con Tiago Pinto ma anche con Mourinho. Un dialogo che sia il giocatore sia il tecnico eviterebbero molto volentieri. Il discorso è semplice: la rottura tra le parti sembra insanabile, ma il general manager giallorosso non vorrebbe rendere la situazione ancora più spinosa, se non altro per non essere costretto a svendere il giocatore a gennaio o in estate. Il terzino dovrebbe accettare di svolgere gli allenamenti con la squadra nei prossimi tre giorni, ma non vorrebbe partire per il ritiro in Portogallo, il prossimo 15 dicembre. Perché un conto è trascorrere un paio di ore in campo a Trigoria, un altro è invece passare una settimana intera in ritiro, a stretto contatto con Mourinho e il suo staff. E lo stesso vale per il tecnico, che non ha nessuna voglia di cominciare la preparazione della seconda parte di stagione avendo nello spogliatoio un giocatore scontento e privo di motivazioni.

Il mercato

L’incontro di oggi è quantomai decisivo per capire come evolverà la situazione. Il giocatore potrebbe quindi rimanere al Fulvio Bernardini anche durante la partenza della squadra in Algarve e allenarsi individualmente aspettando di ricevere un’offerta da qualche altro club. Purché sia a titolo definitivo. Il giocatore vorrebbe restare in Italia ma non ci sono offerte, mentre sono diverse invece le piste estere. Piace in Olanda, soprattutto al Feyenoord che ha ripreso i contatti sebbene il giocatore non sia convinto di tornare per la terza volta. Si è poi parlato di un interesse del Newcastle, ma conferme ai sondaggi non sono ancora arrivate, mentre in Francia c’è da registrare l’interesse di Lione e Marsiglia. La formula chiesta da Pinto è quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto a condizioni molto semplici oppure cessione a titolo definitivo. La Roma accetterà solo un acquisto per 10-12 milioni di euro. Una missione non impossibile, ma al momento molto complicata. Soprattutto perché adesso non è certo la Roma ad avere il coltello dalla parte del manico. Spetterà al gm portoghese riuscire a trovare una soluzione che possa accontentare tutte le parti coinvolte: giocatore, società e allenatore.


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