MIlan-Roma, le pagelle dei giallorossi: Abraham piazza il colpo vincente

Pellegrini assistman, Matic protagonista nell'assalto finale
MIlan-Roma, le pagelle dei giallorossi: Abraham piazza il colpo vincente© AS Roma via Getty Images
Roberto Maida
4 min

Roma 

Mourinho (all.) 6,5
(In panchina Foti) Esulta di nascosto, lontano dai riflettori, per un punto di valore. Compone la squadra di tutto il talento disponibile ma decide lo stesso di lasciare l’iniziativa al Milan (chiuderà con il 38% di possesso palla). Il piano funzionerebbe pure se la Roma non regalasse un gol da calcio d’angolo dopo mezz’ora e un contropiede ingenuo che si riflette nello 0-2. Lui riacchiappa la partita con sostituzioni lucide grazie ai soliti tiri piazzati: 10 gol su 21, il 48 per cento del totale, sono venuti finora così. Il pareggio ci sta, anche se arriva tardi. 

Rui Patricio 5,5
Ha una mano pieghevole, che gestisce in modo sconsiderato nell’attimo in cui dovrebbe usare tutta la forza per murare: il Milan segna così. Le sue insicurezze sono un problema di cui prendersi cura prima o poi.

Mancini 6 
Non crolla davanti a Leao, che incide sul risultato solo quando la squadra è totalmente sbilanciata. Esce per l’ultimissimo e benedetto assalto, festeggiando dalla panchina la sua partita numero 150 con la Roma.

Belotti (44’ st) sv 
Porta fortuna.

Smalling 6,5 
Mette il bavaglino a Giroud, che risulta abbastanza inoffensivo, anche se commette un paio di sbavature. Non riesce a chiudere sul 2-0.

Ibañez 6,5 
Si addormenta sull’angolo del vantaggio milanista, perdendo di vista Kalulu che può colpire indisturbato. Peccato perché prima e dopo è un fattore positivo. Il gol della speranza poi è suo. Ammonito, sarà squalificato: due terzi della difesa della Roma è fuori contro la Fiorentina.

Celik 6 
Ammonito dopo 9 minuti per una spallata, ha il compito peggiore: contenere gli scatti di Leao e Theo. Affronta con attenzione e personalità l’esame, partecipando anche spesso alle sovrapposizioni. È però in ritardo sul contropiede del 2-0.

El Shaarawy (33’ st) 6 
Innesto che serve ad aumentare la pressione sulle fasce.

Cristante 6 
Dirige il centrocampo con senso dei tempi di gioco: sui contrasti poi è spesso padrone. Nel primo tempo recupera 8 palloni. Gli manca solo il ritmo.

Matic (21’ st) 6,5 
Ha un impatto difficile, perde due palloni non belli. Ma nell’assalto finale è decisivo, incluso il colpo di testa che si trasforma in un quasi assist per Abraham.

Pellegrini 7 
La ragion di squadra lo obbliga a un faticoso lavoro di cucitura, che ne limita le possibilità di esprimere il genio. Quando poi avanza, il Milan non gli permette molto. Ma da fermo è fondamentale: tutti e due i gol della Roma partono dal suo piede fatato.

Zalewski 6,5 
Coraggioso. È in progresso fisico e crea calcio dalla sua parte. È suo anche il primo tiro verso la porta del Milan, dopo dribbling su Calabria. Scelta che Dybala, piazzato meglio sul confine dell’area, non gradisce. Chiude a destra, senza perdere mai la bussola.

Dybala 6 
Piazzato nel cuore del campo, quasi da finto centravanti, sbatte di frequente contro i centrocampisti del Milan. Nel primo tempo eroga passaggi intelligenti, nel secondo si eclissa. Però arraffa con esperienza la punizione del 2-2.

Zaniolo 5 
Mourinho lo vuole quasi ala destra, per infastidire Theo. Il problema è che, palla al piede, prende quasi tutte le decisioni sbagliate. E in fase difensiva arranca: al terzo fallo del primo tempo Massa lo ammonisce.

Tahirovic (21’ st) 6 
Viene coinvolto in un momento complicato della partita, per tessere la tela della rincorsa. Non si tira indietro.

Abraham 7 
È l’urlo di gioia dei romanisti. Dopo una partita di lotte, intralci, imprecisioni, mette il piede sul pallone che può cambiare la sua stagione. È il quarto gol in campionato, sempre a distanza dall’Olimpico. Ora deve ricominciare a segnare in casa. 


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