Abraham si riprende la Roma

Il centravanti inglese ha cominciato nel migliore dei modi il 2023: decisivo nelle prime due partite del nuovo anno, ora insegue il gol all'Olimpico dove non segna dallo scorso campionato
Abraham si riprende la Roma© AS Roma via Getty Images
Guido D'Ubaldo
4 min

ROMA - Tammy Abraham si riprende la Roma. In quattro giorni è stato decisivo due volte. Con il Bologna ha salvato la sofferta vittoria negli ultimi secondi della partita, a Milano ha segnato la rete pesantissima del pareggio sempre in extra time. Ha cominciato bene il 2023, anche grazie alla ritrovata serenità familiare e al rapporto franco con Mourinho, che gli aveva annunciato prima della partita con il Bologna che lo avrebbe fatto giocare a Milano. Adesso non si tocca più e rischia Zaniolo, che non riesce più a incidere e sembra sfiduciato.

Il mese della svolta

Gennaio anche quest’anno può essere il mese della svolta per il centravanti ritrovato. Tammy è stato di parola, aveva promesso che dopo la sosta sarebbe tornato quello della passata stagione, scrollandosi di dosso le inquietudini che lo avevano frenato nei mesi scorsi. Anche a gennaio dello scorso anno aveva segnato a San Siro contro il Milan, anche se nel giorno dell’Epifania dello scorso anno quel gol fu inutile perché non evitò la sconfitta ai giallorossi. Ma da quella sera il centravanti inglese non si era più fermato e aveva collezionato dieci gol in campionato, uno in Coppa Italia e tre in Conference League. Pochi giorni prima sempre in Lombardia, a Bergamo, aveva realizzato la sua prina doppietta in Italia. Finora in campionato ha segnato solo quattro gol, tutti in trasferta. È ora di sbloccarsi anche all’Olimpico. Il gol davanti ai suoi tifosi manca dalla semifinale di Conference League contro il Leicester. Quella rete spinse i giallorossi alla finale di Tirana. In campionato non segna in casa dal derby vinto a marzo per 3-0. Mourinho ha saputo toccare le corde giuste per motivarlo e per farlo uscire dal letargo. Con le ultime prestazioni ha ritrovato la fiducia, ha riconquistato il posto da titolare e presto diventerà padre, sente maggiori responsabilità. Il 2023 può essere il suo anno e ci sono tutti i presupposti per ritrovare continuità e riconquistare la Nazionale, dopo l’esclusione dal Mondiale che è stata una vera mazzata. La Roma ha bisogno del miglior Abraham per sperare di tornare in Champions League e per alzare un altro trofeo.

Richiamo british

I prossimi cinque mesi saranno decisivi in generale per il suo futuro. Il richiamo della Premier è sempre forte, ma finora non ci sono state offerte che hanno portato Tammy a prendere in considerazione la decisione di lasciare la Roma. Inoltre non va dimenticato che il Chelsea a fine stagione può esercitare il diritto di recompra, versando 80 milioni al club giallorosso, il doppio di quanto è stato pagato. Ma oggi la possibilità di tornare a vestire la maglia dei Blues è un’ipotesi lontana.

Nel cuore della Roma

Oggi Abraham è ancora parte integrante del progetto della Roma di Mourinho. Ma tutti a Trigoria, a cominciare dall’allenatore, si aspettavano di più. Abraham, con Dybala e Pellegrini, ha uno dei contratti più importanti del club giallorosso. Guadagna 4,5 milioni netti, più 1,5 di bonus. La società giallorossa ha investito su di lui, sul quale vuole costruire il futuro. Ma Abraham deve continuare a dimostrare di essere determinante, come lo era stato nella prima stagione in Italia. I tifosi giallorossi lo amano e sono pronti a festeggiare il suo risveglio.


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