ROMA - La Roma a Nyon per un aggiornamento sul Fair Play Finanziario. Ieri mattina Tiago Pinto e una delegazione del club sono volati nel quartieri generale della Uefa per il consueto confronto sul settlement agreement sottoscritto a settembre. Un punto della situazione quindi necessario quasi ogni mese per una verifica da parte della Uefa del rispetto dei paletti imposti alla fine dell’estate alla Roma. Sei mesi fa le parti avevano infatti trovato un accordo che evitasse al club sanzioni pesanti per le violazioni sul Fai Play Finanziario. L’Uefa aveva inizialmente proposto alla Roma un piano di rientro triennale che sarebbe andato in contrasto con quello industriale dei Friedkin, votato sì sostenibilità, ma più graduale per riportare i conti in ordine. Per questo Roma e Uefa avevano concordato in un piano di recupero quadriennale con i 5 milioni di euro di multa che verranno detratti dagli introiti della prossima Europa League (diventeranno 35 qualora al termine del monitoraggio nel 2027 la Roma non avrà rispettato gli obiettivi prefissati).
Dialogo costruttivo
L’incontro di ieri è servito anche alla Roma per mostrare il proprio operato proprio sull’accordo stipulato con la Uefa, per un dialogo sempre costruttivo e che possa essere propedeutico in futuro anche a trovare nuovi punti d’incontro. Naturalmente è stato trattato anche il tema dell’errore in lista, con l’inserimento di Ola Solbakken, poi tolto dall’elenco dei giocatori convocabili per le gare di Europa League.
Zaniolo in lista
E a proposito di Zaniolo, emerge un retroscena sul suo inserimento nella lista nonostante la probabile cessione. La Roma lo aveva inserito perché la prossima stagione, a settembre, quando andrà presentata la nuova lista Uefa, al suo posto potrà inserire un calciatore dello stesso valore patrimoniale di Nicolò. Un valore dato dalla parte fissa della cessione al Galatasaray più i bonus maturati fino a quel momento. Considerando che il Galatasaray ha appena acquistato Zaniolo pagandolo 16.5 milioni di parte fissa e che dei 13 di bonus la metà sono facilmente raggiungibili, la Roma a fine estate potrebbe inserire in lista un giocatore da almeno 20 milioni di euro, senza quindi avere problemi con il Fair Play finanziario. Una manovra quindi per poter rinforzare la rosa con un giocatore di livello e poterlo utilizzare anche nella competizione europea.