"Lo Stadio della Roma a Tor di Valle era da pazzi. Ok Pietralata, ma tempi lunghi"

Marco Di Stefano, vicepresidente della Commissione urbanistica del Comune di Roma, ha spiegato: "Risolveremo le criticità"
"Lo Stadio della Roma a Tor di Valle era da pazzi. Ok Pietralata, ma tempi lunghi"© ANSA
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"Il progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle era impossibile da realizzare. Solo un pazzo poteva pensare di farlo lì. Con quello attuale la situazione è diversa". Marco Di Stefano, Vicepresidente della Commissione urbanistica del Comune di Roma, ha parlato del progetto relativo allo stadio di proprietà presentato dal club giallorosso. E delle differenze con il progetto precedente. "Quello a Tor di Valle era assurdo perché sarebbe stato un impianto di proprietà di Pallotta e non si poteva fare. Adesso l’attuale impianto in esame verrà fatto su suolo pubblico, senza parte commerciale esagerata, e sarà di proprietà della Roma. Ci sono delle criticità, ma le esamineremo".

Il problema dei parcheggi

Tra i problemi da risolvere, c'è quello relativo ai parcheggi. "Sono davvero pochi - ha detto a Radiosei - e secondo me questa cosa costituisce un problema. Non possiamo convincere i romani ad andare coi mezzi pubblici e basta. Sono convinto che lo stadio della Roma si farà, ma i tempi non saranno quelli previsti perché a Roma i tempi sono sempre biblici. Un’altra criticità che c’è è quella dell’ospedale Pertini: non possiamo durante le partite affogare nel traffico una struttura fondamentale come questa che rimarrebbe bloccata nel caos del pre e post gara. La Roma prevede di investire 500 milioni di euro. Come rientreranno della spesa col solo stadio? Non ne ho idea, ma sono valutazioni che avrà fatto la Roma e che non mi pertengono”.


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