Serra chiede scusa dopo la lite con Mourinho: la frase detta in Procura Figc

Il dietrofront del quarto uomo durante Cremonese-Roma. L'avvocato: "Chiudano la vicenda con una stretta di mano"
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ROMA - Arrivano le scuse di Marco Serra a Mourinho, quarto uomo durante Cremonese-Roma e protagonista dell'episodio a bordo campo che ha portato all'espulsione del tecnico giallorosso, poi squalificato per due giornate. Alla Procura federale l'arbitro ha ribadito che le sue frasi a Mourinho sono state equivocate e ha confermato di aver detto al tecnico portoghese: "Ti stai mettendo lo stadio contro" e "Vai all'area". Poi però ha anche ammesso che, riguardando i filmati, il proprio atteggiamento corporeo, senza voltarsi e con le mani in tasca, è stato "imperfetto"

L'avvocato di Serra

Il difensore di Serra, l'avvocato Gabriele Bordoni, ha spiegato: "Al termine di un confronto franco e leale crediamo di essere riusciti a far emergere in modo credibile e coerente l'esasperazione da parte dell'allenatore di fronte a un atteggiamento imperfetto. Serra ha detto di aver capito che il suo atteggiamento, tecnicamente ineccepibile, poteva essere frainteso e può aver fatto indispettire Mourinho". Il legale ha aggiunto "di aver chiesto, per ragioni tecniche, che la vicenda si chiuda qui. Mi piacerebbe che si concludesse con una stretta di mano tra due galantuomini, che si riconoscono nel valore sportivo, e si torni così a parlare di campo". "La sua sanzione Serra l'ha già scontata - ha sottolineato l'avvocato Bordoni - è fermo da due turni e non è stato designato per il prossimo".


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