Roma, la battuta di Aldair: "Se Mourinho vuole contro la Samp gioco io"

L'ex difensore giallorosso poi svela: "Vorrei portare qualche giovane brasiliano a Trigoria". E su Totti...
Roma, la battuta di Aldair: "Se Mourinho vuole contro la Samp gioco io"© Getty Images
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ROMA - “Venire a Trigoria mi fa un effetto sempre bellissimo. Ritrovare i tifosi, essere qui. Sono stato tanti anni a Roma e quindi tornare al Fulvio Bernardini per me è come rientrare a casa, sono felicissimo”. Tornato a Trigoria in occasione del marketing network organizzato dalla Roma per gli sponsor, l'ex difensore giallorosso Aldair ricorda gli anni d'oro nella Capitale. Protagonista del terzo scudetto romanista del 2001, Pluto si mette a disposizione di Mourinho che, contro la Sampdoria alla ripresa del campionato, non potrà contare su alcuni titolari in difesa: "Contro la Sampdoria mancheranno diversi giocatori, se serve sono a disposizione di Mourinho”.

Aldair e lo scudetto 2001: "Grandi emozioni. Totti? Speciale"

Il brasiliano sottolinea che non si può vivere di soli ricordi "ma certamente lo scudetto del 2001" gli provoca ancora "grandi emozioni". Tra i compagni con cui ha legato di più ci sono certamente "Totti, Giannini, per i romani in genere, ma anche Di Francesco, Candela, Tommasi, Batistuta. Hanno un posto speciale nel mio cuore”.

Aldair: "Quel 17 giugno..."

Non mancano nemmeno gli aneddoti. Aldair ne ricorda uno a cui è fortemente legato: "Senz'altro il momento in cui sono entrato nello spogliatoio dopo la gara scudetto contro il Parma. Ero infortunato, avevo saltato le ultime 6 partite, ma sono venuti tutti i compagni da me e mi hanno abbracciato, preso e tirato in alto. È stato fantastico perché quell’infortunio mi aveva parecchio rattristato”.

Aldair, il Footvolley e il futuro

La vera passione di Aldair è il Footvolley.“È uno sport bellissimo. Ho iniziato a praticarlo quando ero ancora un calciatore della Roma", assicura il brasiliano che poi racconta: "Ci giocavo ad Ostia con gli amici e poi ho proseguito in Brasile e ci gioco ancora oggi, anche se non sono più un ragazzino, ma è uno sport che mi diverte tantissimo. In Italia, a Roma, ormai esiste una realtà eccezionale, la Playfootvolley che vede impegnati Frederic Salamone e il mio amico Max Tonetto”. Obiettivi per il futuro? Aldair non sembra avere dubbi: "Portare anche qualche giovane brasiliano a Trigoria”.


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