Roma, perché Lina Souloukou è un magistrale colpo Friedkin

Il club capitolino ha ingaggiato una fra le migliori dirigenti europee: avvocata di successo, poliglotta, risanatrice di bilanci, figura di grande rilievo dell'Eca, l'associazione europea dei club, la nuova ad e gm è presidente della giuria del Golden Player, il premio Tuttosport al miglior calciatore. In questa veste, l'abbiamo conosciuta bene
Roma, perché Lina Souloukou è un magistrale colpo Friedkin© ANSA
Xavier Jacobelli
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Non ha perso tempo. As usual, come direbbe lei nel suo perfetto inglese, una delle quattro lingue che Lina Souloukou parla fluentemente. Ieri sera, assieme al vicepresidente Ryan Friedkin, il primo incontro ufficiale con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; domani sera, il debutto nella tribuna d'onore dello stadio Olimpico per assistere a Roma-Feynoord. La nuova amministratrice delegata e general manager della Roma è un magistrale colpo di Friedkin che si è assicurato una delle migliori dirigenti del calcio europeo.

Super curriculum

Avvocata di successo, poliglotta, figura di grande rilievo dell'Eca, l'associazione europea dei club, da due anni consigliera di fiducia di Friedkin da lei introdotto ai massimi livelli del football internazionale, la trentanovenne signora nata a Larissa, figlia di un ex portiere divenuto allenatore, alle spalle ha un passato da pallavolista e sette anni preziosi vissuti nell'Olympiacos come capo dell'ufficio legale, poi general manager, quindi amministratrice delegata del club greco di proprietà del multimilionario armatore ateniese Evangelos Marinakis, 55 anni, che in bacheca ha allineato 9 scudetti, di cui 7 consecutivi e 4 Coppe nazionali. Dal 2017, Marinakis possiede anche il Nottingham Forest, riportato in Premier League il 29 maggio 2022 dopo ventitré anni di assenza, uno dei tre club più antichi del mondo, dopo Notts County e Stoke City. Due anni fa, galeotto il Golden Boy di Tuttosport, abbiamo conosciuto Lina Souloukou, nominandola presidente della giuria chiamata ad assegnare il Golden Player, ovvero il premio al miglior giocatore della stagione: la prima edizione è stata vinta da Robert Lewandowski, la seconda da Karim Benzema. La nuova amministratrice delegata della Roma ha mostrato autorevolezza e personalità rimarchevoli nel ruolo che le abbiamo proposto e l'ha vista lavorare insieme con Butragueno, Chapuisat, Costacurta, Eto'o, Rui Costa, Van der Sar, Veron, Matthaeus, Nedved, Stoichkov, Toni.

Carta bianca da Friedkin

La carta bianca ricevuta da Friedkin, consentirà a Lina di essere operativa nei diversi ambiti societari: il bilancio, i diritti tv, il marketing e la commercializzazione del marchio, il progetto Stadio della Roma, i rapporti con Uefa, Eca, Fifa, il calciomercato e i procuratori. Alla cerimonia di premiazione del Golden Boy fu particolarmente significativo l'incontro di Lina con Rafaela Pimenta, socia di Mino Raiola del quale aveva appena raccolto l'eredità. Le due signore si stimano e si apprezzano. In quella circostanza, Lina ebbe parole di grande elogio per Marina Granovskaja, premiata quale manager europea dell'anno, sino al 2022 amministratrice delegata del Chelsea di Roman Abramovich, definita dal Times "la donna più potente del calcio". Souloukou è sulla sua strada.


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