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Mourinho (allenatore) 5,5
Non sarebbe neppure giudicabile, vista la formazione che ha schierato a Firenze. Con il 4-1-4-1 in verità sembrava controllare la situazione, aveva quasi vinto. Invece torna a casa con l’undicesima sconfitta di questo tribolato campionato. Per lui non ci sarà un’altra panchina in Serie A, almeno per questa stagione: era diffidato ed è stato ammonito. Peccato ma anche no. Ora c’è solo Budapest.
Svilar 5,5
Incerto nei concitati minuti finali, nei quali resta piantato in porta. Con un portiere più deciso forse almeno uno dei gol si poteva evitare.
Missori 5
Bravo ancorché indisciplinato fino al minuto 85. Poi viene sovrastato da Mandragora e saltato da Terzic. È sempre un 2004 alla seconda partita da titolare in Serie A.
Smalling 7
Governatore inflessibile, inibitore di ogni oggetto non identificato, capitano rassicurante. E mette anche il piede sul gol di El Shaarawy. E’ tornato appena in tempo.
Mancini (1’ st) 5
Rischia troppo. La Fiorentina reclama almeno un paio di rigori nei quali il suo ruolo non è puramente passivo. E nel finale anche lui si distrae: Jovic gli sfugge.
Llorente 6
Tra i difensori non è imputabile. Le sue quotazioni per Budapest salgono.
Zalewski 6
Da terzino puro fatica a tenere Ikoné. Nella ripresa gioca da ala senza brillare ma anche senza provocare danni. Esce sullo 0-1.
Pagelle Roma: male Ibanez
Abraham (35’ st) sv
Tahirovic 5,5
L’ingresso di Kouame lo destabilizza. Contro Barak era andato bene, da mezzala arranca.
Solbakken 6
Lucido nell’assist di testa che sposta gli equilibri della partita. Ma fallisce a porta il possibile raddoppio.
Ibañez (26’ st) 4,5
Un altro errore incomprensibile, un rinvio ciccato che diventa un regalo a Ikoné. Se lo facesse a Budapest?
Bove 6
Ottimo per un’ora, poi cala. Anche lui è un po’ stanco.
Wijnaldum 5,5
Sembra ancora in ritardo atletico. Non approfitta di varie situazioni in contropiede che avrebbero potuto generare il raddoppio.
Cristante (14’ st) 5,5
Cambio poco felice. Con l’assetto difensivo degli ultimi minuti la Roma affonda.
El Shaarawy 7
Ha segnato 3 gol nelle ultime 3 partite giocate. Sarà una magnifica tentazione a Budapest, sempre che il fastidio riportato a Firenze non sia grave.
Celik (1’ st) 5,5
Entra come terzino sinistro per allungare la cerniera contro Ikoné. Debole contro Kouame nel testa a testa del 2-1.
Belotti 6
Scaltro nel preparare il gol di El Shaarawy ma esce di scena presto dalla partita