ROMA - Era attesa per oggi una risposta dell'Atalanta, e non è stata certo positiva. Duvan Zapata non andrà alla Roma, la chiusura dell'Atalanta è ormai definitiva e il club giallorosso adesso sta virando su altri obiettivi. Gian Piero Gasperini si è infatti opposto alla sua partenza dopo l'infortunio di El Bilal Touré, e non ha dato il via libera all'operazione. Anche l'Atalanta ha rifiutato l'offerta della Roma, poiché quella formale è arrivata solamente nelle ultime ore. Troppo tardi secondo il club nerazzurro che avrebbe poi dovuto trovare un sostituto del colombiano. Zapata ha preso atto degli sviluppi (l'agente oggi è a Bergamo) e nonostante l'iniziale via libera dei nerazzurri al trasferimento ha deciso di non puntare i piedi.
Roma, altro stop su Zapata: l'Atalanta non lo cede
Il colombiano è riconoscente all'Atalanta dei suoi cinque anni in nerazzurri, ma anche del supporto ricevuto la scorsa stagione tra infortuni e pochi gol. Non vuole uno strappo con il club e si adeguerà alle volontà del suo tecnico con il quale ha un rapporto di intesa e reciproco rispetto. La Roma ha ricevuto la comunicazione dall'Atalanta e ha deciso di non aspettare più nuovi sviluppi ma di cambiare obiettivo per consegnare in tempi brevi un centravanti a Mourinho.
Tiago Pinto non ha preso bene (eufemismo) ieri sera la notizia di un rinvio della decisione a oggi: il gm è rimasto piuttosto irritato per lo standby della trattativa quando ormai pensava quattro giorni fa di aver chiuso l'operazione. La Roma aveva addirittura prenotato il volo di Zapata per la Capitale e fissato le visite mediche di idoneità sportiva che avrebbero anticipato la firma sul contratto da tre milioni netti a stagione. A otto giorni dalla chiusura del mercato, il club si trova al punto di partenza: alla ricerca di un centravanti e con sempre meno soluzioni sul mercato.