Roma, Giannini in lacrime pensando allo Slavia Praga: "È ancora un incubo"

Il Principe ricorda con dolore quella partita del 1996: "Si stava concludendo la mia carriera in giallorosso"
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27 anni dopo sarà ancora una volta Roma-Slavia Praga. E i ricordi per i tifosi giallorossi corrono indietro nel tempo fino al 19 marzo 1996: Coppa Uefa, gara di ritorno dei quarti, all'andata Roma ko 2-0 alla Fortuna Arena con gol di Poborsky e Vagner. La doppietta di Giannini porta i suoi ai supplementari, Moriero cala il tris ma la rete di Vavra al 112' rompe l'incantesimo. A distanza di anni quella partita fa ancora male al Principe Giannini. 

Giannini e la notte da incubo con lo Slavia Praga

"Se mi nominano lo Slavia Praga? Sensazioni pessime, nonostante i tanti anni passati. Lacrime, non di gioia" questo il racconto addolorato dell'ex capitano giallorosso nell'intervista al Messaggero. "Dovevamo fare l’impresa e ci stavamo riuscendo. Dopo il mio gol corsi sotto la Sud, non riuscivo a fermarmi. Si stava concludendo la mia carriera nella Roma e io la stavo portando alla semifinale e chissà come sarebbe andata. Sensi aveva deciso di non rinnovarmi il contratto, Mazzone continuava a puntare su di me, nonostante in tanti mi avessero già fatto il funerale", ha concluso.


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